ROMA-SPAL, sabato ore 15
Roma, De Rossi e Kolarov out. Pastore va in panchina
Situazione non certo rosea in casa Roma: oltre a Perotti e Karsdorp, salteranno la partita contro la Spal anche De Rossi e Kolarov. Pastore si è allenato, andrà in panchina e magari potrà entrare nei minuti finali. Spazio a Santon e Cristante nel 4-2-3-1 con Lorenzo Pellegrini intoccabile e Dzeko favorito su Schick.
Roma (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Santon; Nzonzi, Cristante; Under, Lorenzo Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko.
Spal, Felipe fermato. Petagna ‘appiedato’
Novità forzata per la difesa di Semplici. Felipe è squalificato e insieme a Cionek e Vicari ci sarà Djourou. Un paio di ballottaggi a centrocampo: Kurtic è ancora fuori (al pari di Viviani) e sono in molti a volere il suo posto. In attacco Antenucci è il punto fermo: Semplici potrebbe affiancargli Paloschi anche in considerazione del fatto che Petagna ha un fastidio al piede. Problema che però potrebbe rientrare a brevissimo.
Spal (3-5-2): Gomis; Cionek, Vicari, Djourou; Lazzari, Missiroli, Schiattarella, Valoti, Fares; Petagna, Antenucci.
JUVENTUS-GENOA, sabato ore 18
Juventus, riposa Chiellini. Douglas Costa part time
Allegri ritrova Douglas Costa dopo la squalifica. L’esterno brasiliano però, per ammissione dello stesso Allegri, non ha i 90′ nelle gambe e sarà utilizzato solo a gara in corso. In difesa solita doppia soluzione dull’out sinistro con Alex Sandro che potrebbe lasciare la corsia a De Sciglio. Nella coppia di centrali non ci sarà Chiellini. Non è esclusa la conferma di Bentancur in mezzo al campo mentre davanti Mandzukic e Ronaldo saranno nell’XI titolare. Per il terzo posto, come detto, favorito Douglas Costa ma Allegri potrà scegliere in serenità perché Dybala si è allenato ed è a disposizione.
Juventus (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Benatia, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Mandzukic, Ronaldo,
Genoa, le novità di Juric
Sarà sempre un Genoa con la linea a tre ma dovrebbero cambiare gli interpreti. Spolli è in ballottaggio con Lisandro Lopez che però non mette piede in campo da un po’. Criscito, con tutta probabilità, tornerà a fare l’esterno alto con Zukanovic che riprenderà posto in difesa. Il dubbio sul sistema di gioco riguarda il trequartista. Il triangolo Pandev-Kouamè-Piatek ha dato immensi frutti ma il centrocampo, in fase difensiva, ne ha risentito. Possibile che il nuovo tecnico decida per un 3-5-2 senza trequartista (a quel punto Sandro sarebbe titolare quasi certo) e con il sacrificio, almeno iniziale, di Pandev. In porta Radu leggermente favorito.
Genoa (3-5-2): Radu; Biraschi, Spolli, Zukanivoc; Pedro Pereira, Romulo, Sandro, Hiljemark, Criscito; Piatek, Kouamé.
UDINESE-NAPOLI, sabato ore 20:30
Udinese, titolarissimi pronti per un nuovo capitolo
Abbiamo imparato che Velazquez è uno dei tecnici che tende a non stravolgere l’XI titolare. Diamo per certa la ‘solita’ difesa e la punta (Lasagna). Per il resto qualche piccolo dubbio legato alle condizioni di Behrami e all’impiego di Pussetto che punta a scalzare Barak. Molto difficile che Teodorczyk possa avere chance per essere nella formazione titolare. Recuperato anche Balic che si accomoderà in panchina.
Udinese (4-1-4-1): Scuffet; Larsen, Ekong, Nuytinck, Samir; Behrami; Pussetto, Fofana, Mandragora, De Paul; Lasagna.
Napoli, fuori Insigne. Non convocato
“Non ha un problema grosso ma è indisponibile per domani”. Così Carlo Ancelotti ha annuniato l’assenza di Lorenzo Insigne che non partirà nemmeno con la squadra. Contro l’Udinese Ancelotti cambierà ancora portiere ma la motivazione è da legare al tardivo rientro di Ospina che arriverà a Napoli solo domani. Chance quindi per Karnezis: in difesa si rivedrà Mario Rui che ha scontato la squalifica mentre in mezzo possibile che i ‘vecchi titolarissimi’ tornino tutti nell’XI titolare: la linea Callejon, Allan, Hamsik sarà completata più da Zielinski che da Verdi con quest’ultimo però non certo tagliato fuori dal ballottaggio. Possibile riposo per Koulibaly, non al meglio.
Napoli (4-4-2): Karnezis; Hysaj, Abiol, Maksimovic, Mario Rui; Callejon, Allan, Hamsik, Zielinski; Mertens, Milik.
FROSINONE-EMPOLI, domenica ore 12:30
Frosinone, stop Hallfredsson
Gara delicata quella contro l’Empoli di Andreazzoli. Hallfredsson si è fermato in allenamento per un problema al ginocchio. Perica e Kranjc hanno lavorato a parte. In difesa rientra Capuano che può tornare direttamente nell’XI titolare. In attacco quasi certa la titolaità di Ciofani. L’altro posto libero potrebbe essere occupato da Ciano visto che Joel Campbell non è al 100%.
Frosinone (3-5-2): Sportiello; Goldaniga, Salamon, Capuano; Zampano, Chibsah, Maiello, Crisetig, Molinaro; Ciano, Ciofani.
Empoli, da zero a…due
Negli ultimi tempi Andreazzoli aveva utilizzato Veseli come esterno basso di sinistra visto che Antonelli e Pasqual erano ai box. Ora entrambi sono tornati a disposizione e difficilmente Veseli conserverà il posto. Non è da escludere che l’Empoli continui con il 4-3-2-1 già visto prima della pausa: Caputo unica punta con Zajc e Bennacer alle spalle. Ovviamente resta d’attualità anche il classico 4-3-1-2 con La Gumina ad affiancare Caputo in attacco.
Empoli (4-3-1-2): Teracciano; Di Lorenzo, Silvestre, Maietta, Antonelli; Acquah, Capezzi, Krunic; Zajc; La Gumina, Caputo.
BOLOGNA-TORINO, domenica ore 15
Bologna, Inzaghi senza Mattiello e Krejci
Contro il Torino Pippo Inzaghi potrà contare sui rientri di Poli, Palacio ed Helander. Salvo sorprese però nessuno dei tre dovrebbe partire nell’XI titolare. Senza Mattiello e Krejci le fasce saranno occupate da Mbaye e Dijks. In mezzo cercano posto Donsah e Nagy con quest’ultimo che potrebbe anche avere una concreta possibilità di scendere in campo dall’inizio. In attacco coppia Falcinelli-Santander. Skorupski è recuperato e arruolabile.
Bologna (3-5-2): Skorupski; Calabresi, Danilo, De Maio; Mbaye, Svanberg, Pulgar, Dzemaili, Dijks; Falcinelli, Santander.
Torino, Iago torna dal 1′
Contro il Bologna si riformerà dal 1′ la coppia Belotti-Iago Falque. Poteva essere un ballottaggio o forse Mazzarri aveva già deciso; fatto sta che le non perfette condizioni di Zaza hanno accelerato il processo di ricongiunzione. Difesa confermata con il trio Izzo, N’Koulou e Moretti. A centrocampo più di un dubbio: De Silvestri dovrebbe tornare dall’inizio. In tal caso ballottaggio Ola Aina-Berenguer sulla corsia sinistra. Dietro le punte Soriano combatte con Baselli per una maglia da titolare.
Torino (3-4-1-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Moretti; De Silvestri, Rincon, Meitè, Ola Aina; Baselli; Iago Falque, Belotti.
CHIEVO-ATALANTA, domenica ore 15
Chievo, Ventura subito a 3?
La missione del nuovo tecnico è ovviamente la salvezza. Tempo ce n’è ma il Chievo deve tornare a far punti il prima possibile. Linea a 3 o a 4? È il grande dubbio che, per ora, ci portiamo dietro. C’è da dire però che sono in parecchi a non star bene e in molti casi parliamo di giocatori chiave per un (ipotetico) 3-5-2: Cacciatore e Giaccherini rischiano di saltare la sfida contro l’Atalanta al pari di Tomovic. Obi invece sarà assente sicuro. Sulla destra c’è la possibilità di vedere Leris ma se non dovesse farcela Giaccherini, difficile capire chi potrebbe soddisfare tatticamente Ventura sulla sinistra in un ipotetico 3-5-2.
Chievo (3-5-2): Sorrentino; Bani, Rossettini, Barba; Cacciatore, Radovanovic, Hetemaj, Rigoni, Giaccherini; Birsa, Stepinski.
Atalanta, Masiello ai box, Ilicic in panca
Cambio forzato in difesa per mister Gasperini: senza Masiello toccherà a Mancini affiancare Palomino e Toloi. Corsie esterne e trequartista sono gli altri due nodi da sciogliere. Con Ilicic ancora destinato a partire dalla panchina, si giocano una maglia da titolare Rigoni e Pasalic. Gosens mira a trovare posto nell’XI titolare ma viste le diverse soluzioni nerazzurre (Ali Adnan e Castagne oltre a Hateboer), le sorprese e li eventuali ripensamenti sono all’ordine del giorno.
Atalanta (3-4-1-2); Gollini; Toloi, Palomino, Mancini; Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Rigoni; Gomez, Zapata.
PARMA-LAZIO, domenica ore 15
Parma, Dimarco indisponibile. Gervinho in gruppo
D’Aversa monitora costantemente le condizioni di Gervinho che è tornato ad allenarsi in gruppo, seppur parzialmente. Contro il Genoa la vittoria era arrivata anche senza l’ex romanista e a questo proposito Siligardi dovrebbe essere confermato nel tridente a meno che Gervinho non appaia pienamente recuperato. A sinistra niente ballottaggio: il titolare sarà Gobbi vista l’indisponibilità di Federico Dimarco. Rigoni a riposo precauzionale causa influenza.
Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi; Rigoni, Stulac, Barillà; Siligardi, Inglese, Di Gaudio
Lazio, Patric e Correa in pole
Simone Inzaghi nelle ultime uscite ha avuto buone risposte da Caicedo e Correa. Per la sfida contro il Parma pareva scontato il ritorno di Luis Alberto ma le scelte definitive potrebbero essere altre… In difesa Luiz Felipe non dovrebbe essere spodestato da Wallace mentre in mediana si va verso la conferma della solita linea anche perchè Badelj è ai box per infortunio e non dovrebbe recupearare. Resta fuori Durmisi mentre a destra Patric dovebbe sopravanzare Marusic.
Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Patric; Parolo, Lucas Leiva, Milinkovic-Savic, Lulic; Correa, Immobile.
FIORENTINA-CAGLIARI, domenica ore 18
Fiorentina, Pioli recupera Mirallas
Nell’infermeria viola c’è il solo Nordgaard dopo che il recupero di Mirallas permetterà al classe ’87 di essere a disposizione per la sfida interna con il Cagliari. I dubbi maggiori sono nel mezzo: davanti infatti Pjaca è favoritissimo su Eysseric. A centrocampo Edimilson punta a scalzare Gerson. Difesa confermata con Milenkovic e Biraghi (reduce dalla rete in Polonia) che saranno titolari sulle corsie esterne.
Fiorentina (4-3-3): Lafont; Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi, Veretout, Gerson; Chiesa, Simeone, Pjaca.
Cagliari, 3 candidati per una maglia
Nella difesa di Maran ci sarà sicuramene Romagna. La domanda è: chi lo affiancherà come altro centrale difensivo? Le soluzioni sono tre: Ceppitelli pare favorito ma Pisacane e Klavan provano a recuperare posizioni. L’estone però non è al meglio al pari di Farias che quindi non è un serio candidato per il posto al fianco di Pavoletti. Solita incognita è Ionita. Può ricoprire due ruoli ma se Joao Pedro dovesse essere avanzato, ecco che Castro farebbe il trequartista e Ionita sarebbe titolare in mediana.
Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Srna, Romagna, Ceppitelli, Padoin; Ionita, Bradaric, Barella; Castro; Joao Pedro, Pavoletti
INTER-MILAN, domenica ore 20:30
Inter, catena di destra da definire
Luciano Spalletti ha già scelto 8 elementi da proporre nel Derby: i restanti tre sono ancora un punto di domanda. Sulla destra D’Ambrosio in vantaggio su Vrsaljko ma il ballottaggio è apero. Stesso discorso per l’esterno alto di destra con Candreva e Politano unici candidati al ruolo in questione. Il terzo dubbio invece è relativo all’uomo da affiancare a Brozovic. Vecino e Gagliardini se la giocheranno fino all’ultimo: al momento l’azzurro è in pole per una maglia da titolare, anche perché non figura in lista Champions e non potrebbe essere impiegato contro il Barcellona.
Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, de Vrij, Asamoah; Gagliardini, Brozovic; Politano, Nainggolan, Perisic; Icardi.
Milan, piccoli dubbi sulle corsie
Anche Gattuso, al pari di Spalletti, ha bene o male deciso la formazione titolare. Su centrocampo e attacco non ci sono dubbi. Il trio di mezzo sarà formato da Kessiè, Biglia e Bonaventura. Davanti a loro agiranno Suso, Higuain e Calhanoglu. Restano (semi)aperte due ‘porte’. Abate favorito su Calabria anche se il ballottaggio resta apertissimo. Rodriguez invece non dovebbe avere grossi problemi di ‘titolarità’: Laxalt spera di far cambiare idea a Gattuso che però lo vede più come arma da utilizzare a gara in corso.
Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Biglia, Bonaventura; Suso, Higuain; Calhanoglu
SAMPDORIA-SASSUOLO, lunedì ore 20:30
Sampdoria, torna Saponara
La sosta è servita per ricaricare il duo Quagliarella-Defrel che erano arrivati alla pausa un po’ in debito d’ossigeno. Dietro di loro dovrebbe agire Caprari, favorito su Ramirez e sul rientrante Saponara. In mezzo rischia la panchina Barreto a beneficio di Linetty. In difesa Colley spera in una maglia da titolare ma la coppia Tonelli-Andersen sembra inamovibile. Pochissime possibilità infine per Sala.
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Andersen, Murru; Praet, Ekdal, Linetty; Caprari, Quagliarella, Defrel.
Sassuolo, De Zerbi senza Rogerio e Boateng
In casa neroverde c’è da sostituire lo squalificato Rogerio: De Zerbi potrebbe proporre Ferrari (adattato) o Adjapong. In tanti hanno lavoato a parte tra i quali c’è anche Bourabia. In mezzo, senza Duncan e probabilmente Bourabia, De Zerbi potrebbe utilizzare Magnanelli centrale per ragioni di copertura con Locatelli candidato quindi alla panchina. In attacco guaio fisico per Boateng che non dovrebbe recuperare per tempo. Pronto quindi Babacar.
Sassuolo (4-3-3): Consigli, Lirola, Marlon, Ferrari, Adjapong; Boga, Locatelli, Sensi; Di Francesco, Babacar, Berardi.