Il superlatitante di camorra Marco Di Lauro, è stato catturato alla periferia di Napoli. Latitante da 14 anni, era il secondo ricercato più pericoloso d’Italia dopo Matteo Messina Denaro. Quando in casa sono arrivati gli uomini delle forze, stava consumando un piatto di pasta. La sua cattura potrebbe essere legata a un femminicidio avvenuto a Milito, che ha coinvolto uno ex sorvegliato speciale, in passato vicino al clan.
Di Lauro era ricercato per associazione di tipo mafioso, e altri realti, e nel 2006 sono state diramate le ricerche anche in campo internazionale. Quarto figlio del boss Paolo Di Lauro, era latitante dal 7 dicembre 2004, quando sfuggì al maxi blitz nella “notte delle manette”, in cui circa mille agenti invasero Scampia e Secondigliano ed eseguirono 53 ordinanze. Sulla sua testa pende un ergastolo per l’omicidio dell’innocente Attilio Romanò, ucciso per errore nel gennaio del 2005 nell’ambito della prima faida di Scampia.