IQ. 09/02/2013 – Censimento dell’avifauna svernante nei laghi di Bracciano e Martignano: contati oltre 17.000 esemplari tra folaghe, anatre, cormorani ed aironi.
Anche quest’anno il personale del Parco Naturale Regionale Bracciano – Martignano ha svolto con il coordinamento del Prof. Mauro Bernoni incaricato dall’ISPRA il censimento dell’avifauna svernante.I censimenti nell’ambito del Progetto International Waterfowl Census vengono svolti in tutta Europa a metà gennaio in modo da contare con sicurezza gli animali svernanti nelle acque interne. Per l’Italia è ISPRA a coordinare a livello nazionale tutti gli ornitologi volontari (abilitati e non) che censiscono simultaneamente gli uccelli presenti: tra i censitori in possesso di abilitazione che hanno partecipato al progetto nel territorio del Parco c’è anche il Guardiaparco Fabrizio Mantero.
I risultati quest’anno sono stati particolarmente interessanti sia quantitativamente, per il numero di esemplari censiti (17.135), sia qualitativamente per il costante aumento di una specie rara come il Fistione Turco (Netta rufina) arrivata a 259 individui nel lago di Martignano (numero tra i più significativi di tutte le zone umide del centro Italia), sia per l’avvistamento di 2 morette tabaccate (Aynthya nyroca) alle pantane di Trevignano.
La specie più diffusa è risultata come di consueto la folaga, con 13.854 individui, presenti in massima parte sul lago di Bracciano ed in particolare nelle zone delle Pantane e della Marmotta.
Tra le altre specie censite vi sono gli svassi (Svasso maggiore, Svasso piccolo e Tuffetto), aironi (Airone cenerino, Garzetta) e anatre (Germano reale, Fischione, Canapiglia, Alzavola, Moriglione, Moretta). Da segnalare anche la presenza di 5 oche del Canada (Branta canadensis) probabilmente fuggite o liberate da qualche allevatore.