IQ – 17/02/2013 di Stefania Paradiso
E anche quest’anno tra polemiche e risate il festival di Sanremo ha decretato un vincitore: Marco Mengoni. Elio e le storie tese sono arrivate secondi e i Modà terzi. “Dedico la vittoria al mio gruppo di lavoro e a Luigi Tenco”, ha detto Mengoni subito dopo la proclamazione a vincitore. A Elio e le Storie tese va anche il Premio della critica “Mia Martini” per la sezione Campioni e il Premio della sala stampa “Lucio Dalla” radio e tv.
“L’essenziale” è la canzone che ha vinto e subito si sono scatenate accuse e critiche perché Marco è uno di quelli usciti da un talent. Vincitore della terza edizione di X Factor, terzo classificato a Sanremo 2010, Mengoni fa parte di questa nuova modalità di scoprire voci e talenti. In realtà quest’anno il festival è stato qualitativo. Personaggi musicali che mai avrebbero scelto di parteciparvi se Fazio non gli avesse dato spazio erano presenti con i loro testi e la loro bravura. A partire dai conduttori agli artisti è stato un Festival allegro e ironico. Ogni anno ritornano le critiche sui ragazzi che vengono fuori dai talent show e che non dovrebbero essere considerati artisti di pari livello agli altri. Io credo che essendo, ormai, in una società mediatica è semplicemente cambiato il metodo e il modo di esibirsi. Il Festival è una vetrina ed una passerella. Chi è bravo resta sulla scena musicale a prescindere da dove sia arrivato. Il bel viso, la tv e la fama possono aiutare all’inizio ma poi se non c’è qualità e bravura quella stessa fame svanisce presto.