Le attività dovevano riprendere mercoledì 13, ma la Corea del Sud ha deciso di posticipare la riapertura delle scuole alla luce del rialzo delle infezioni da Covid-19 degli ultimi giorni, alimentate dal super diffusore di 29 anni che, frequentando i locali della movida di Seul a Itaewon nel weekend del Primo Maggio, ha finora contagiato 94 persone.
La decisione è stata annunciata dal viceministro dell’Educazione Park Baeg-beom ed è maturata dopo un ciclo di consultazioni con le autorità sanitarie, visti i timori per una seconda ondata. Il sindaco della capitale ha affermato che sono 85 i casi di contagio collegati a un focolaio sviluppatosi tra i bar e i club tanto che le autorità dell’area metropolitana hanno ordinato la chiusura temporanea di tutti i locali notturni.