Il promontorio sub-tropicale presente tutt’ora sul nostro Paese, sia accinge dunque a perdere di energia sotto l’incalzare di un vero e proprio ciclone atlantico sempre più deciso non solo a porre fine a questa intensa ondata di caldo afoso ma anche a proporci una fase contrassegnata dall’arrivo di nuovi temporali, grossa grandine e venti forti.
Vediamo meglio quali saranno i dettagli di questo atteso peggioramento e come evolverà il meteo della nuova settimana.
Già da lunedì gli effetti dell’annunciato ciclone, sospinto da correnti più fresche e instabili di origine atlantica, provocheranno un’evidente fase di maltempo. Attenzione perché a causa della tanta energia in gioco non escludiamo la possibilità di eventi meteo estremi come grossa grandinate e nubifragi,in particolare tra basso Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Sulle zone montuose massima allerta per possibili alluvioni lampo e frane lungo i versanti a causa delle ingenti quantità di pioggia previste in pochissimo tempo. Tra il pomeriggio e la sera qualche temporale potrebbe interessare anche Emilia Romagna e la Liguria centrale e di Levante.
Andrà decisamente meglio sul resto dell’Italia, salvo per un aumento della nuvolosità su buona parte del Centro.
Questa parentesi di rinnova e forte instabilità atmosferica risulterà dunque un duro colpo all’ondata di caldo, con le temperature che crolleranno di diversi gradi, riportandosi su valori più consoni al periodo o anche leggermente al di sotto della media.
Martedì 4 il vortice si sposterà verso Est, investendo le regioni adriatiche, provocando piogge e temporali dapprima tra Veneto e Friuli Venezia Giulia e poi, nel corso del pomeriggio anche tra Romagna, Marche e Abruzzo. Altrove il sole tornerà a splendere in maniera più decisa e in un contesto climatico davvero gradevole.
Successivamente il peggioramento si estenderà al Centro Sud nella giornata di mercoledì 5 con rovesci temporaleschi su basso Lazio, coste abruzzesi, Campania, Basilicata e Puglia.
Altrove tempo in deciso miglioramento con ampi spazi soleggiati.
Un generale miglioramento delle condizioni meteo si avrà soltanto dopo giovedì 6 quando l’alta pressione riuscirà a riprendersi a fatica.