L’avvocato Piero Longo, 76 anni, è stato aggredito nell’androne di casa da tre persone, due donne e un uomo che hanno suonato al campanello riuscendo a farsi aprire la porta circa un’ora prima della mezzanotte di giovedì. Il legale è uno storico difensore di Silvio Berlusconi e collega di studio di Niccolò Ghedini, nonché ex senatore di Forza Italia. Due dei tre protagonisti dell’aggressione – una donna di 47 anni di Padova e un trentino di 49 anni – lo hanno affrontato, mentre la seconda donna (pure padovana) è rimasta all’esterno a fare da palo.
Ne è seguita una accesa discussione che pare sia degenerata, visto che l’ex parlamentare ha estratto la pistola e, secondo alcune fonti non confermate dalla Questura, ha sparato due colpi in aria. Esplosioni udite dai vicini di casa. L’aggressione è durata poco più di un minuto e l’arma è finita nelle mani dei malintenzionati. L’episodio violento si è svolto in Riviera Tiso da Camposampiero, nel centro di Padova. Il legale ha fatto ricorso alle cure del pronto soccorso per ferite che hanno portato i sanitari a stilare una prognosi di 20 giorni. Dopo gli accertamenti diagnostici dovrebbe essere dimesso e far ritorno alla propria abitazione.