La costituzione della newco Alitalia, sancita dalla firma apposta dal governo sul decreto che costituisce la nuova società, è solo l’inizio di un percorso che dovrà avere l’obiettivo del rilancio della compagnia. Ecco i prossimi passaggi che attendono il nuovo assetto dell’azienda.
La costituzione della newco Alitalia, sancita dalla firma apposta dal governo sul decreto che costituisce la nuova società, è solo l’inizio di un percorso che dovrà avere l’obiettivo del rilancio della compagnia. Ecco i prossimi passaggi che attendono il nuovo assetto dell’azienda.
Lo stallo per la nascita di Alitalia Tai (Trasporto aereo italiano) – questo il nome della newco – è durato diversi mesi (già da giugno il governo dava per fatto il decreto di costituzione della newco) a causa della ricerca dei nomi dei consiglieri che ‘accontentassero’ le forze della maggioranza di governo.
Per venire incontro alle esigenze di tutti i partiti, il Cda è stato allargato da 7 a 9 componenti.
Altra tappa fondamentale e non scontata sarà quella che vedrà azienda e governo impegnati a dimostrare alla Commissione europea che la nuova società non ha nulla in comune con la “vecchia” Alitalia. La parola d’ordine quindi è discontinuità