Il virus ha ripreso a correre, gli indici Rt superano l’1 e il governo fa scattare chiusure e divieti. «La curva epidemiologica sta risalendo, è fondamentale mantenere alto il livello del rigore», avverte Roberto Speranza, preoccupato per i numeri del Covid-19 in Europa e perché «le terapie intensive hanno smesso di scendere». Dall’11 gennaio l’Italia sarà a prevalenza arancione, con qualche area rossa e alcune gialle. Sono in bilico tra le fasce più alte di rischio Lombardia, Veneto e Sicilia. Ma anche Emilia-Romagna, Lazio, Puglia, Calabria e Basilicata. La conferma dei passaggi di zona arriverà oggi con il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità, ma i dati del bollettino di ieri e l’indice di contagio di nuovo in salita non rassicurano. Quando avrà visto il report, il ministro della Salute firmerà l’ordinanza sulla cui base entreranno in vigore le misure di contenimento.