Donald Trump sarebbe pronto a graziare o a commutare la pena di 100 persone il prossimo 19 gennaio, ultimo giorno alla Casa Bianca alla vigilia dell’insediamento dell’eletto Presidente Joe Biden. La notizia è stata diffusa dalla Cnn, che spiega che fra di loro ci sarebbero colletti bianchi, importanti rapper e forse anche il suo avvocato Rudolph Giuliani e Steve Bannon. Nell’elenco ci sarebbero anche delle grazie preventive nei confronti della famiglia del presidente uscente, mentre nella lista non sarebbe presente Trump. Il New York Times già da qualche giorno si è occupato della vicenda, sostenendo che molti amici di Trump stanno ricevendo soldi per avere il perdono del presidente. Secondo il quotidiano ci sarebbero delle “vere e proprie tariffe pagate a personaggi vicini al tycoon per avere accesso al Presidente ed essere graziati o vedere commutata la propria pena”. Un mercato che ha portato solo nelle ultime settimane all’accoglimento da parte della Casa Bianca di ben 41 domande di perdono “apparentemente pagate a peso d’oro”. Il New York Times fa anche i nomi, come l’ex manager della sua campagna Paul Manafort, e l’ex consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn; L’ex consigliere strategico Steve Bannon, e il legale personale di Trump, Rudolph Giuliani. “Un ex responsabile della campagna di Trump – sostiene il quotidiano statunitense – sarebbe stato pagato 50 mila dollari per cercare di far ottenere la grazia a John Kiriakou, un ex funzionario della Cia condannato per aver svelato illegalmente informazioni top secret”. Il quotidiano fa il nome di Brett Tolman, un ex procuratore federale consulente della Casa Bianca specializzato nel dare a presidente consigli proprio su chi perdonare e chi no.