Una stretta coordinata sui viaggi, ma le frontiere europee restano aperte e viene inserita una nuova categoria nella mappa dell’incidenza Covid: una zona “rosso scuro”, per indicare le aree ad alto rischio. E’ il dato principale emerso dalla videoconferenza dei leader Ue, convocata dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, di fronte all’allarme mutazioni. La riunione è riuscita a scongiurare il pericolo di una chiusura a tappeto dei confini.
Con la chiusura delle frontiere l’Unione e il mercato interno sarebbero ripiombati nella situazione di caos di un anno fa. Bruxelles ha invece optato per un coordinamento di misure mirate sugli spostamenti, con un forte scoraggiamento a intraprendere viaggi non essenziali. Il lavoro verrà sviluppato nelle prossime settimane, anche se la competenza delle iniziative resta a carattere nazionale.