Renzi spinge per arrivare al nuovo esecutivo entro la settimana e chiede subito un programma e un documento di sintesi.
Propone anche la bicamerale per le riforme guidata dall’opposizione e insiste sul Mes, ma i Cinquestelle dicono no e rilanciano su reddito di cittadinanza, salario minimo, equo compenso e una riforma elettorale che reintroduca le preferenze. Fico cerca la quadra per poter tornare, nel pomeriggio al Quirinale con un’indicazione chiara, Mattarella chiede continuità d’azione per i ministeri a cui fanno capo crisi sanitaria e Recovery.
“Non abbiamo parlato di nomi e nemmeno di numeri: i nostri colleghi della vecchia maggioranza dicono informalmente che non intendono portare elementi di discontinuità: pura tattica in attesa di domani. L’unica cosa che vorremmo evitare è che si arrivasse allo spacchettamento dei ministeri solo per accontentare più persone: sarebbe un errore triste”. Così Matteo Renzi nella chat dei parlamentari Iv. ‘Vediamo” come il presidente Fico “immaginerà di muoversi”. “Noi ci manteniamo disponibili e collaborativi, senza veti e senza pregiudizi. Speriamo che nelle prossime ore si faccia un passo in avanti“, scrive ancora Renzi.