Con il rientro a scuola delle scorse settimane, e la ripartenza quasi totale delle lezioni in presenza anche alle superiori prevista per lunedì 26 aprile, aumenta la preoccupazione di presidi, operatori scolastici e presidenti di Regione per un possibile aumento di casi di coronavirus negli istituti.
Intanto, il ministro dell’Istruzione Bianchi, precisa: “Credo che tutti concordino sulla necessità di riportare in presenza anche tutti i ragazzi delle superiori. Su questo tutti concordavamo, vi era una divergenza sul 60%; l’indicazione del governo lascia un’ampia flessibilità per giungere al 100% nei tempi e nei modi che i territori potranno riconoscere”. E aggiunge: “La direzione di marcia è sempre stata 100%. Il Cdm ha ritenuto di prevedere il 70% ma non c’è divergenza sull’idea che si debba andare al 100%”