Il premier Draghi ha annunciato l’intesa raggiunta con Bruxelles sul piano da oltre 200 miliardi da cui passa la ripartenza del nostro Paese. Il Cdm: “Prevede un corposo e organico pacchetto di investimenti e riforme, con l’obiettivo di modernizzare la pubblica amministrazione, rafforzare il sistema produttivo e intensificare gli sforzi nel contrasto alla povertà”
Primo “disco verde” dell’Europa al Recovery Plan italiano, come emerso dal Consiglio dei ministri nella serata del 24 aprile, con il premier Mario Draghi che ha annunciato l’intesa raggiunta con Bruxelles sul piano da oltre 200 miliardi da cui passa la ripartenza dell’Italia dopo la crisi innescata dal Covid
Siglata anche la pace sul Superbonus, con l’impegno del ministro dell’Economia, Daniele Franco, a valutare la proroga al 2023 a settembre con la manovra, quando il quadro sull’utilizzo dell’incentivo sarà più chiaro e si capirà anche se serviranno davvero risorse in più