2.4 C
Rome
domenica, Novembre 24, 2024
HomeRecensioniMusica70 anni di “emozioni”. I 70 anni di Lucio Battisti

70 anni di “emozioni”. I 70 anni di Lucio Battisti

Date:

domenica, Novembre 24, 2024

battisti 05/03/2013 di Stefania Paradiso

Il 5 marzo 1943 nasceva un grande artista e cantante: Lucio Battisti. Oggi avrebbe compiuto 70 anni e la sua assenza si sente sempre più. Schivo, riservato, timido ma straordinariamente bravo. Una ritrosia verso le  interviste e i giornalisti motivata così dallo stesso Battisti: “Un musicista, se la propria musica comunica ed emoziona realmente, non ha nulla da spiegare e null’altro da aggiungere a quello che si ascolta nei suoi lp”. Ci sono artisti, amati o no, che lasciano il segno nelle e delle cose che fanno.

Lucio Battisti è sicuramente uno di quelli che ha lasciato traccia nella storia della musica italiana. Anche dopo essere scomparso dalle scene, le persone hanno continuato ad amarlo per le sue canzoni e non per la sua esposizione mediatica. Ci sono artisti che non sono propensi a parlare di se stessi per carattere o diverse motivazioni. Per loro parla, appunto ciò che fanno o, in questo caso, quello che è stato fatto. Invece che le interviste, le apparizioni, le dichiarazioni ha preferito lasciar parlare la sua musica. E se, ancora oggi, giovanissimi, conoscono le sue canzoni, vuol dire che la sua è un’arte che va al di là del tempo, dei gusti e delle mode. Scomparso prematuramente nel 1998 è uno dei pochi cantanti ad esser ricordato da tutti, grandi e bambini. Non c’è scampagnata senza “La canzone del sole”, amore e dolore, gioia ed emozioni, sono tutti sentimenti che possono esser accompagnati dalle sue canzoni, oggi come ieri. Lucio impara a suonare la chitarra da autodidatta e inizia a muovere i primi passi nel mondo della musica intorno agli inizi degli anni ’60. Christine Leroux, editrice musicale della  casa discografica Ricordi, organizza un incontro tra Battisti e Mogol e tra i due nasce una collaborazione che porterà a canzoni memorabili e ad un successo incredibile. La forza dei loro brani sta nella semplicità con cui riescono ad arrivare al cuore e all’anima delle persone. Nel 1980 il lungo sodalizio si interrompe e, allo stesso anno, risale l’ultima apparizione televisiva di  Battisti. Gli album successivi, quelli senza Mogol, non hanno lo stesso sapore di prima; è come se interrompendosi la collaborazione tra i due fosse svanita anche l’alchimia dei testi e delle musiche. Il 29 agosto 1998 Battisti viene ricoverato e il 9 settembre a soli 55 anni muore, lasciando un profondo vuoto. Nostalgia un po’ attutita dal tanto materiale che ci ha lasciato e che fanno sì che sia con noi ogni qualvolta lo vogliamo.

 

Articoli Recenti

Malattie cardiovascolari bimbi, da pediatri 5 consigli per prevenirle.

Le malattie cardiovascolari iniziano in età pediatrica ed è proprio durante l’infanzia che occorre prevenirle, individuando precocemente i fattori di rischio. A lanciare l’allarme...

Ricerca, campagna ‘Tutti insieme dalla scienza alla cura’ per partecipazione alla clinica.

Gli italiani hanno fiducia nella ricerca scientifica, ma esprimono preoccupazione e timori riguardo gli studi clinici - fondamentali per l’innovazione e il progresso scientifico...

Salomè e la danza dei Generi. Contro transfobia e omofobia.

Salomè è la più controversa opera di Oscar Wilde: a seguito dello scandalo da cui fu investito il suo autore, ne fu proibita la...

Massimiliano Greco il Maestro messaggero della Bellezza attraverso il connubio tra musica e danza per un mondo migliore.

Oggi la nostra rubrica ha il grande piacere nonché onore di ospitare il Maestro Massimiliano Greco, pianista e compositore di fama internazionale, che con...

Stalking, Basciano a Sophie Codegoni: ‘Ti ammazzo, le pagherai tutte’.

"Se non torni con me, ti ammazzo come un cane", "affacciati alla finestra, le paghi tt", "per me sei morta, mi fai schifo". Sono questi...