Il governo britannico di Boris Johnson si prepara, come largamente anticipato, a un piano per la somministrazione di una terza dose dei vaccini anti Covid che verrebbe riservata per ora, a partire da settembre, alla “persone più vulnerabili”: anziani, malati cronici, soggetti a rischio d’infezione respiratoria. Lo rilanciano i media, anche se un annuncio ufficiale ancora non c’è.
Un portavoce del ministero della Sanità ha da parte sua confermato oggi che l’esecutivo si sta al momento “preparando a un piano di richiami” vaccinali ulteriori e che i consulenti medico-scientifici del Joint Committee on Vaccination and Immunisation (Jcvi) hanno già elaborato una prima “raccomandazione ad interim” sulle categorie prioritarie da coprire in autunno con un possibile terzo vaccino. Ma ha aggiunto che i dettagli d’una decisione finale saranno resi pubblici “a tempo debito”, anche sulla base di studi ad hoc tuttora in corso sull’efficacia immunitaria dei diversi vaccini.