IQ. 11/03/2013 – Il Ministero degli Affari Esteri Italiano, domenica 10 Marzo, ha confermato le informazioni riguardanti l’uccisione dei prigionieri stranieri sequestrati in Nigeria; fra questi c’era anche un cittadino italiano: Silvano Trevisan, ingegnere di 69 anni.
Ieri i militari del gruppo islamico “Ansaru”, operativi in Nigeria, avevano dichiarato di aver ucciso i 7 cittadini stranieri che avevano sequestrato il 17 febbraio. I detenuti lavoravano per la compagnia di costruzioni “Setraco”, ed erano: un cittadino britannico, un greco, tre libanesi, un filippino ed un italiano.
“Ansaru” rappresenta una fazione islamica che probabilmente fa capo a “Boko Haram”, il movimento fautore della maggior parte degli atti terroristici che vengono regolarmente attuati in Nigeria. Fondato nel 2012, Ansaru è un’ala del gruppo terroristico Boko Haram, accusato di centinaia di omicidi dal 2009 e di violenti attacchi alla comunità cristiana residente nel Paese. Le operazioni di Ansaru in Nigeria sarebbero coordinate con quelle della cellula in Mali di al-Qaeda nel Maghreb islamico (Aqmi) e con il Movimento per l’Unità e il Jihad in Africa occidentale (Mujao).