Si è concluso il primo turno delle elezioni amministrative del 3-4 ottobre. Importante vittoria del centro sinistra a Milano, Bologna e Napoli. Il centro destra vince invece le regionali in Calabria mentre in due grandi città come Torino e Roma si andrà al secondo turno. I 5 stelle perdono i loro sindaci Appendino e Raggi. Il centro sinistra vince in solitaria a Milano con Beppe Sala, mentre ottiene successo con propri candidati ma alleandosi con i Cinque Stelle a Napoli dove trionfa Gaetano Manfredi e a Bologna con Matteo Lepore. Il centro destra vince le regionali della Calabria che vanno a Mario Occhiuto. Ci saranno ballottaggi tra il centro destra e il centro sinistra a Roma, Torino, Trieste,Varese, Savona, Latina, Isernia, Caserta e Benevento dove il centrista Clemente Mastella tenta il bis contro un candidato di centro sinistra. A ROMA la lista più votata è quella di sostegno a Carlo Calenda sindaco ( 19%), segue Fratelli d’ Italia ( 17,4%) e il Pd ( 16,3%). I 5 stelle crollano rispetto alle precedenti elezioni amministrative arrivando all’11% e perdendo due terzi dei voti, anche se bisogna tenere conto delle civiche legate alla Raggi .La Lega non decolla e si attesta intorno al 5,9%, alle comunali del 2016 aveva solo il 2,7% ma ha un drastico calo rispetto alle europee del 2019 dove aveva ottenuto il 25,7%. Il PD con il 16,3% perde qualcosa rispetto alle ultime elezioni comunali dove aveva ottenuto il 17,2% ma anche in questo caso bisogna tenere conto delle civiche ed in particolare quella a sostegno di Gualtieri che ha ottenuto il 5,4% dei voti . Non brillante il risultato di Forza Italia che unita all’ Udc totalizza il 3,59% , nel 2016 aveva avuto il 4,23% . Sinistra civica ecologista ottiene il 2% . TORINO. Il Pd è il primo partito con il 28,56% mentre il primo partito del centro destra è la lista civica a sostegno del candidato sindaco Paolo Damilano con l’11,86%. Fratelli d’ Italia con il 10,47% ottiene più voti della Lega 9,84% mentre Forza Italia conquista solo il 5,3%. Molto male il Movimento 5 Stelle che passa dal 30% al 8% perdendo anche nelle periferie. NAPOLI: Il primo partito è il PD con il 12,2% ( 11,64% alle comunali del 2016) anche se alle europee del 2019 aveva preso il 23,29% Il dato va visto tuttavia tenendo conto delle liste civiche come quella dedicata a Manfredi che ha ottenuto il 9,89% . Terza forza per voti di lista il Movimento 5 Stelle con il 9,74%, in drastico calo rispetto alle europee quando prese il 39,86%. Quarto partito Forza Italia con il 6,63% in calo sia rispetto alle ultime amministrative ( 9,61%) che alle europee ( 9,14%). Un’ altra lista civica a favore del candidato del centro sinistra “ azzurri per Manfredi” ha ottenuto il 5,44% mentre un’altra vicina a De Luca, Napoli Libera ha ottenuto il 4,6%. Assente per irregolarità in fase di registrazione elettorale la Lega mentre FDI ha ottenuto il 4,4%. MILANO il PD è il primo partito con il 33% mentre la lista civica a favore di Beppe Sala sindaco ha ottenuto il 9% . Il primo partito del centro destra è la Lega con l’11% anche se FdI ha conquistato il 9,9%. Forza Italia si limita al 7,2% . I 5 stelle ottengono il 2,8%.
sabato, Novembre 23, 2024