Ieri il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito, motu proprio, trentatré onorificenze al merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono particolarmente distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel volontariato, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità, del diritto alla salute e dei diritti dell’infanzia. La cerimonia di premiazione avrà luogo il 29 novembre al Quirinale.
Tra gli insigniti anche il 23enne fiorentino Andrea Mucci, Cavaliere dell’Ordine al Merito della repubblica Italiana, con la seguente motivazione: “Per il suo fantasioso contributo nella promozione della cultura dell’accessibilità”. Il giovanissimo Cavaliere ha così commentato la sua nomina: “Sono ancora emozionato, per me è un onore grandissimo ed è bello aver ricevuto questa onorificenza dal presidente Mattarella, una figura che stimo molto. Questo sarà per me una spinta a fare ancora di più in futuro”.
Laureato in Scienze umanistiche per la Comunicazione ed impegnato in politica in veste di consigliere del Quartiere 2 di Firenze, a causa di problemi di mobilità agli arti inferiori è costretto ad usare per i suoi spostamenti la carrozzina o lo scooterino elettrico. Inoltre, il suo desiderio di muoversi in autonomia nella sua città da subito si è scontrato con i problemi legati alle barriere architettoniche e, al fine di sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’importante tema, nel 2016 ha fondato il blog “Contro ogni barriera – Firenze accessibile” e attraverso questo e i social media ha dato voce e spazio alle numerose segnalazioni dei cittadini, instaurando, in tal modo, un continuo e costruttivo dialogo con l’Amministrazione locale e contribuendo a risolvere varie criticità. Il significativo progetto “#mollaloscivolo” è stato, tra l’altro, da lui presentato con successo in alcune aziende e scuole della sua città “per diffondere sempre più un’etica del rispetto e dell’attenzione all’altro”. Nello specifico riguardo le scuole, avrebbe un desiderio: “Sarebbe bello se un’ora di educazione civica venisse dedicata a leggere le storie delle persone nominate dal presidente Mattarella. Così, i ragazzi capirebbero cosa davvero significano l’impegno sociale e umano. Nessuno di noi è un’isola. Ciascuna persona ha bisogno di sentirsi parte di una comunità”.
Andrea ha, poi, al riguardo dichiarato: “L’accessibilità non è un regalo per i più svantaggiati ma un diritto di tutti... In riferimento alle barriere architettoniche sono stati fatti passi avanti, ma c’è ancora tanto lavoro da fare, soprattutto nel creare una cultura dell’accessibilità. Il progetto riguarda Firenze e non solo, questo riconoscimento sarà di input per proseguire sempre di più con grande convinzione su questo progetto. Dobbiamo sempre porre al centro il concetto di persona”.