Equità sociale, giustizia tra le generazioni, parità di genere, lotta alla povertà, impatto degli investimenti sulle disuguaglianze: sono stati i temi del dialogo al centro dell’Italian Solidarity Day che si è tenuto al Padiglione Italia di Expo Dubai il 20 dicembre. L’evento – co-promosso da Rai per il Sociale – ha presentato iniziative che mirano a consolidare e rinnovare la collaborazione sui temi della solidarietà internazionale, della cooperazione, della ricostruzione sociale, a partire dal contributo del Terzo Settore. Tutte le tematiche sono state affrontate alla luce dei pesanti arretramenti che la pandemia ha provocato rispetto ad alcuni dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: povertà in crescita, ampliamento del gender gap e delle distanze sociali, perdita di istruzione e di formazione, caduta dei redditi e dell’occupazione. Tutto ciò in un contesto segnato per di più da una distribuzione dei vaccini anti-Covid gravemente squilibrata tra le diverse aree del mondo.
ITALIAN SOLIDARITY DAY
QUI l’evento integrale
Saluti istituzionali della Ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità Elena Bonetti (VIDEO), della Sottosegretaria allo Sviluppo Sociale degli Emirati Arabi Uniti Hessa Tahlak (VIDEO)
– “Diritti umani, giustizia, etica”
Maher Nasser – Commissario Generale Onu per Expo 2020 Dubai (VIDEO)
Don Luigi Ciotti – Presidente di “Libera” (VIDEO)
Githinij Gitahi – CEO di Amref Health Africa (VIDEO)
Gaela Bernini – Segretaria Generale della Fondazione Bracco (VIDEO)
Padre Philip Larrey – Pontificia Università Lateranense (VIDEO)
– “Terzo Settore e cooperazione internazionale”
Khaled Khalifa – rappresentante dell’UNHCR nei Paesi del Golfo (VIDEO)
Manoj Juneja – CFO e Vicedirettore esecutivo del World Food Programme (VIDEO)
Giovanna Melandri – Presidente della Fondazione Human e della Fondazione MAXXI (VIDEO)
Francesco Profumo – Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo (VIDEO)
Dominique de la Rochefoucauld-Montbel – Grande Ospedaliere del Sovrano Ordine di Malta (VIDEO)
Clare Dalton – a capo della missione della Croce Rossa negli Emirati Arabi Uniti (VIDEO)
Paolo Impagliazzo – Segretario Generale della Comunità di Sant’Egidio (VIDEO)
Hussain Al Balooshi – Special Project Manager, Emirates Foundation for Youth Development (VIDEO)
Claudia Mazzola – Direttrice dell’Ufficio Studi Rai (VIDEO)
Ciascuna delle due sessioni ha visto in collegamento i giovani che in contemporanea hanno affrontato gli stessi temi nell’Accademia del Padiglione Italia. I lavori sono stati chiusi da Paolo Glisenti (VIDEO), Commissario Generale per l’Italia ad Expo 2020 Dubai
il responsabile della Emirates Foundation – Hussain Al Balooshi – ha invitato tutte le organizzazioni intervenute all’evento a partecipare alla Conferenza Mondiale del Volontariato che – ha annunciato – si terrà a Abu Dhabi nell’ottobre del prossimo anno, lo stesso mese in cui si terrà in Sicilia una iniziativa sugli stessi temi alla quale sono stati chiamati a presenziare associazioni e giovani degli Emirati Arabi Uniti.
Il confronto tra i relatori ha offerto anche l’opportunità di promuovere un’azione internazionale di sostegno basata sui valori che hanno orientato le scelte del Next Generation EU e delineata nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza lanciato dal Governo italiano (con un investimento di 20 miliardi di euro allocati in base al modello di cooperazione tra Terzo Settore e privati). In questo senso, il Forum ha esplorato il ruolo della finanza e l’impatto degli investimenti nel supportare lo sviluppo, l’innovazione e insieme i processi di inclusione sociale.
L’iniziativa dell’Italia ha voluto anche impegnare ragazzi e ragazze a essere parte attiva del dibattito attraverso una specifica sessione che li vedrà protagonisti. In contemporanea al confronto nell’Anfiteatro del Padiglione, 25 studenti provenienti da tutto il mondo hanno preso infatti parte a uno ‘Youth Debate’ nell’attiguo spazio dell’Accademia, interrogandosi su come la solidarietà possa rafforzare la cooperazione internazionale e lo sviluppo sostenibile. Il loro dibattito ha prodotto una ‘Youth Charter for Solidarity’, documento sottoposto all’attenzione di tutti i relatori.