Teodros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, è lapidario: “Nessun Paese potrà uscire dalla pandemia a colpi di dosi di richiamo ( vaccinali ndr), e i booster non vanno visti come un lasciapassare per i festeggiamenti in programma” . Per Ghebreyesus la variante Omicron è la ” nuova tempesta che sta arrivando” in Europa ed ” entro poche settimane dominerà in più paesi della regione, spingendo i sistemi sanitari già sotto pressione sull’orlo del baratro”. L’Organizzazione Mondiale della Sanità attraverso i suoi dirigenti apicali ha ammonito i governi occidentali e dei paesi più avanzati spiegando che la terza dose di vaccino è un lusso e che sarebbe meglio cedere i vaccini agli stati del terzo mondo o che presentano più difficoltà. In controtendenza alla linea ufficiale dell’Oms la posizione del direttore dell’ Oms Europa Hans Kluge che invece esorta tutti a fare tutti la terza dose di vaccino: ” Boost, boost, boost. Il booster è la difesa più importante contro Omicron”. Intanto stando allo studio di Cambridge dell’ Institute of Therapeutic Immunology and Infectious Disease di Ravi Gupta, professore di microbiologia clinica, la variante Omicron è in grado si di mutare la proteina spike del virus, riuscendo così a evitare gli anticorpi, ma probabilmente ha una ridotta capacità di replicarsi nei polmoni e causare gravi malattie.
L’OMS: ” In arrivo la tempesta Omicron” , ma uno studio condotto a Cambridge rivela che la nuova mutazione del virus causerebbe meno gravi malattie rispetto alle precedenti .
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venerdì, Novembre 22, 2024