Nuova tragedia sul lavoro. Un uomo di 64 anni è morto dopo essere precipitato dal tetto di una cella frigorifera dove stava sistemando alcuni cavi elettrici. Il triste episodio è avvenuto in un capannone industriale a Pomezia in località Santa Proculà. L’uomo è caduto facendo un volo di 5 metri. Sul posto si sono recati per accertamenti i carabinieri e il personale del servizio prevenzione sicurezza ambienti di lavoro dell’Asl Rm 6. La ricostruzione della dinamica dell’incidente non è ancora conclusa. La nuova vittima del lavoro si aggiunge alla drammatica vicenda che ha riguardato uno studente di 18 anni colpito in un’ azienda industriale a Lauzacco ( Pavia di Udine) da una barra metallica mentre stava eseguendo dei lavoro di carpentieria. Il ragazzo stava svolgendo l’ultimo giorno di un progetto scuola-lavoro. Su questo triste episodio è intervenuto con un commento anche il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi: “La morte di un ragazzo di 18 anni durante una esperienza di stage provoca profondo dolore. Incidenti come questo sono inaccettabili, come inaccettabile è ogni morte sul lavoro. Il tirocinio deve essere una esperienza di vita. Dobbiamo mettere tutto il nostro impegno, come istituzioni, a lavorare con più forza perché episodi come questo non si ripetano più”
Morti sul lavoro: l’ultima vittima è un operaio di 64 anni morto in un capannone a Pomezia:
Date:
domenica, Novembre 24, 2024