Dalla pandemia di covid “ne stiamo uscendo, inizieremo una fase di normalità con convivenza con il virus. Passiamo dalla pandemia all’endemia”. Lo ha rimarcato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, a margine della presentazione a Roma del tram ‘Uniamo’, promosso dalla Federazione italiana malattie rare, dedicato alle patologie orfane. “Fin dall’inizio del mio incarico – ha poi spiegato – ho detto che sarei rimasto in politica solo per 5 anni. Non ho cambiato idea e tornerò a fare il chirurgo”.
“Le malattie rare, come altre patologie – ha continuato Sileri -, sono rimaste indietro. Oggi dobbiamo parlare, visto che il Covid sta facendo marcia indietro, delle altre malattie e di recuperare le liste d’attesa. Dobbiamo stare vicino ai cittadini e trovare i fondi. Nel 2021 abbiamo trovato 500 milioni per le liste d’attesa, e anche per il 2022 dobbiamo recuperare risorse”.
Per quanto riguarda le malattie rare, “abbiamo centrato l’obiettivo del Testo unico – ha ricordato Sileri – Ora dobbiamo fare i decreti attuativi e completare l’opera e lasciare il lavoro a chi verrà dopo. Manteniamo un binario dal quale non si può uscire, con delle fermate che sono gli obiettivi e le esigenze di tutti coloro coinvolti nella cura e nella diagnosi della malattie rare. Lo Stato deve monitorare i risultati e correggere – ha sottolineato il sottosegretario – Cercando però di dare delle risposte chiare”.
“Non ne siamo fuori ma ne stiamo uscendo. Siamo in quella fase di transizione del virus da pandemia a endemia, che non avrà lo stesso peso”, ha poi ribadito il sottosegretario ospite di TimeLine a Sky Tg24.
Per Sileri, “questo è dipeso dalle vaccinazioni e dal fatto che la variante Omicron arreca un danno minore rispetto al virus originario. Questa combinazione ci consentirà di convivere con il virus e passare dallo stato di emergenza all’ordinario: significa andare a rimuovere progressivamente quelle limitazioni che sono state imposte. Quando? Credo che questo sia l’anno decisivo”, chiosa.
fonte: ( Adnkrons)