IQ. 22/03/2013 – La crisi del commercio non conosce battute d’arresto.
Questi i dati di Confesercenti nei primi due mesi dell’anno.
– 845 negozi, – 553 a Roma (due terzi negozi, un terzo alberghi, bar e ristoranti).
Anche i saldi tra chiusure ed aperture sono negativi: 576 e 392 in meno.
Il 16% delle superfici commerciali sono sfitti con un danno economico tra 80 e 120 mila euro per singola attività per il combinato disposto di canoni non percepiti e assenza di gettito fiscale.
Complessivamente la perdita per la nostra economia si aggira sui 60 milioni di euro ed 8 mila posti di lavoro.