Gennaio è passato e ha lasciato il posto al secondo mese dell’anno, Febbraio.
Febbraio, il mese del Carnevale, dei colori vivaci, delle maschere e dei carri. Un mese allegro soprattutto in cucina! Tra dolci tipici quali frappe, castagnole, chiacchiere e frittelle!
Ma come passare indenni alla tentazione di cedere a queste bontà tradizionali con chili di troppo e infiniti sensi di colpa?
Ci sono due cose che come nutrizionista voglio ricordarvi così che non dimentichiate le buone abitudini alimentari e non vi mortifichiate troppo in rinunce e sacrifici.
I dolci, soprattutto se fatti bene, una volta ogni tanto non sono sempre da demonizzare.
Sono convinto che assaporare qualcosa che ci piace in serenità ed equilibrio fa bene non solo all’anima ma anche al nostro organismo e al nostro sistema immunitario.
Se vogliamo sgarrare quindi non dimentichiamo:
- fare sport perchè l’attività fisica stimola il metabolismo e aumenta i consumi così la frittella peserà di meno se la si mangia dopo anche solo una mezz’ora di attività leggera;
- fare la prima colazione per concedersi quel dolce che tanto ci piace perchè in quella magica ora che segue il risveglio le calorie o gli zuccheri in più andranno ad agire come stimolo metabolico per il resto della giornata e avranno più tempo per essere utilizzati in maniera intelligente;
- una porzione di chiacchiere da 40 grammi (circa 4 pezzi) fornisce circa 210 kcal. Se passate al forno, le chiacchiere hanno qualche caloria in meno rispetto a quelle semplicemente fritte, ma non è sufficiente per ritenerle una variante dietetica della versione tradizionale. Quindi non cadere nel tranello del “light”.
Non dimenticarti che febbraio offre anche tanta frutta e verdura ricca di vitamine e minerali utili per affrontare le basse temperature che, nonostante l’allungarsi delle giornate, ancora ci accompagnano.
Nel cestino della spesa vi consiglio quindi di non dimenticare topinambur, cavolini di Bruxelles, bietola, barbabietola rossa, broccoli, cicoria, carote,sedano, fagioli, zucca, radicchio, finocchio, cavolfiori, porri, verze e rape. Pompelmi, arance, mandarini, pere, kiwi, melograno, cachi, mele e limoni sono una buona alternativa per levarsi la voglia di “qualcosa di dolce”.
Dott. Febo Quercia- Biologo Nutrizionista
www.feboquercia.it – cell. 347.5706003