IQ. 25/03/2013 – Il Presidente dell’Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale interviene in merito all’aggressione subita da un Giudice che aveva segnalato anomalie su cause per infortuni stradali
Venerdì 22 marzo 2013 il Giudice di Pace di Carinola (CE), Pietro Tudino, è stato brutalmente aggredito nel parcheggio antistante il Tribunale. Probabile causa dell’aggressione, la denuncia fatta nei giorni scorsi alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere di alcune anomalie riscontrate nella risoluzione di cause di infortunistica stradale.
“Si tratta di un episodio di inaudita gravità, in quanto rivolta nei confronti di un magistrato, colpevole solamente di fare il proprio lavoro con integrità morale, una sorta di avvertimento per tutti giudici a non voler tornare sulla questione. – Ha commentato Luigi Cipriano, Presidente A.N.E.I.S. – Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale. – Sono profondamente indignato e amareggiato per quanto subito dal dottor Tudino, al quale va tutto il mio sostegno e la mia solidarietà.
Auspico una pronta e dura risposta da parte del Governo e del Ministro della Giustizia, oltre che del Consiglio Superiore della Magistratura. L’ANEIS l’associazione che rappresento, da sempre si è attivata al fine di scongiurare tentativi di truffa ai danni delle imprese di assicurazione, talvolta giungendo a denunciare alla Magistratura o radiare dall’Associazione colleghi che si erano macchiati di simili misfatti. Mi auguro che la notizia di quanto accaduto al Giudice Tudino venga portata
all’attenzione dell’intera opinione pubblica e dei media e se ne dibatta pubblicamente”.