IQ. 26/03/2013 – Parla di città e di cittadini. Di cultura e di Europa. Pacato, sicuro e sorridente pur affermando che Roma è una città complicata da gestire, semplicemente per la grandezza del territorio, sottolinea che lui non ha paura.
David Sassoli, candidato alle Primarie del Centro Sinistra che si terranno a Roma il 7 Aprile, ha visitato questa mattina la cooperativa Capodarco. Realtà che aveva già conosciuto nel suo giro della città e ha voluto reincontrare.
“Questo posto utilizza la tecnologia per metterla al servizio dei cittadini e della qualità della vita. Ed è a questo che dovrebbe servire la tecnologia e l’intelligenza, soprattutto in una città come Roma. Città che conta ben 37 università e che ben danno l’idea di quanto possa essere viva e competitiva”.
David Sassoli, Europarlamentare eletto con oltre 400.000 voti è dato come favorito alle primarie; molto probabilmente sarà lui il rivale, per il Centro Sinistra, dell’attuale sindaco di Roma Gianni Alemanno.
In una sala riunioni gremita di lavoratori ha parlato di persone e di delibere. L’idea è quella di organizzare tavoli ed incontri per migliorare i servizi, con un occhio di riguardo alle persone, non solo svantaggiate, ma distanti perchè impoverite e in difficoltà.
“La mia idea, se vinco le primarie, è lasciare da parte parole e programmi e proporre delibere. I cittadini sono stanchi di sentire solo termini e non assistere a cambiamenti tangibili.”
Ma, come Sassoli, ricorda, un nome e una faccia non bastano. La cronaca è piena di belle facce che poco hanno fatto per la città.
L’impegno è di chi si candida e dei cittadini che, mettendo da parte lo scontento e la rabbia per ciò che non funziona, vogliono credere ancora che una città come Roma posso risplendere ed essere migliore. Viva e vivibile.