Un minore di 17 anni ha pagato di sua iniziativa la tangente a tre ragazzi poco più grandi per essere protetto dai bulli che lo infastidivano. La scorta lo seguiva anche negli spostamenti in auto. La magistratura ipotizza che i tre improvvisati “body guard” avrebbero preso dai 20 ai 100mila euro. L’indagine è partita dopo che i genitori del giovane si sono resi conti di alcuni ammanchi di denaro. Il processo inizierà a luglio. I tre ragazzi sono accusati e rinviati a giudizio per circonvenzione di incapace.