Nonostante i toni trionfalistici di certa stampa, l’ Unione Europea ha forti difficoltà per pagare il gas russo senza violare le sanzioni. Le sue aziende sono in attesa di avere delle direttive a cui adeguarsi ma i ventisette si mostrano divisi. Venerdì si è svolto un primo incontro con i delegati dei Paesi membri. Diversi stati stanno chiedendo di fare chiarezza sulle regole da attuarsi. Per il momento Bruxelles prevede il pagamento in euro e dollari. Una via d’uscita potrebbe essere quella una dichiarazione delle aziende europee, che dopo aver regolarizzato i pagamenti in essere, consideri conclusi gli obblighi contrattuali con Mosca. L’ipotesi è improbabile mentre per il momento il traffico energetico e il relativo pagamento in denaro da parte dei paesi dell’Unione verso la Russia di Putin prosegue senza difficoltà.
venerdì, Novembre 22, 2024