Qual è il rapporto tra teatri d’opera italiani e social media? Qual è l’eredità della lunga chiusura per la pandemia, che ha reso la rete uno strumento necessario per mantenere il dialogo tra i teatri e il loro pubblico? A queste domande prova a rispondere una ricerca realizzata dall’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa presentata a Roma, al ministero della Cultura, con il coordinamento dell’Associazione generale dello spettacolo (Agis).
Sfruttando il sistema di intelligenza artificiale e di raccolta dati fornito da Linkfluence France, Nicola Bellini, Marina Raglianti e Giovanni Siracusa della Sant’Anna hanno tracciato e analizzato le attività social dei Teatri dell’Opera in Italia, unendo i contenuti generati dai profili ufficiali a quelli condivisi da utenti in rete, siti web, giornali online, forum e blog.
Ne viene fuori così che nel biennio compreso tra novembre 2019 e ottobre 2021, fortemente caratterizzato dalle chiusure imposte dalla pandemia, la presenza dei teatri d’opera e l’attenzione alla loro attività ha registrato comunque numeri importanti, che vanno dai 12.500 contenuti condivisi dai profili dei diversi teatri (soprattutto su Facebook e Instagram) ai 78 milioni coinvolti da questi contenuti con 3,14 milioni di interazioni. Se poi si va oltre i profili ufficiali dei diversi istituti questi numeri crescono ancora di più, arrivando a 440 mila contenuti online che nel mondo hanno menzionato i nostri teatri con 1,11 miliardi di utenti e 33,9 milioni di interazioni.
All’origine di tutto questo c’è l’incremento di attività digitale dei teatri, ma anche l’aiuto arrivato da influencer (tutti ricordano per esempio l’impatto che ebbe la prima visita con foto di Chiara Ferragni agli Uffizi) brand della moda, artisti pop e crossover, artisti lirici, giornali e riviste web specializzate. Il dato più rilevante, fanno notare i ricercatori, è però che il 68,7% degli utenti che hanno condiviso contenuti sono giovani tra i 18 e i 34 dando l’idea di un pubblico giovane che “per quanto attualmente minoritario alla biglietteria, vive tuttavia l’esperienza dell’opera con sincero entusiasmo”.
Photo: Ennevi Fonte: https://www.connessiallopera.it/news/2022/ricerca-agis-grazie-ai-social-i-teatri-lirici-attirano-sempre-piu-giovani/