È giunta alla conclusione la Volleyball Nations League femminile, che quest’anno è un anticipo alla rassegna mondiale in programma dopo l’estate.Mentre la squadra azzurra maschile si prepara per la final eight a Bologna, la nazionale femminile era impegnata ad Ankara nel suo torneo. Dopo un inizio di percorso non facile: sconfitta ad Ankara contro la Turchia nel match inaugurale e pochi giorni dopo una seconda sconfitta con la Cina, l’Italia ha trovato continuità scoprendo il talento di Silvia Nwakalor e poi trovando nelle ultime fasi le conferme di Paola
Egonu ed Elena Pietrini, oltre ad una fantastica Cristina Chirichella che ha anche messo a segno l’ultimo punto dell’Italia in questa VNL. Dopo quelle due sconfitte infatti la nazionale non ha più avuto nessun rivale, sono arrivate vittorie, tra le tante, contro Brasile, Belgio, Thailandia e Serbia. La qualificazione alla fasefinale è arrivata con il terzo posto in classifica alle spalle degli USA che hanno perso solo contro il Giappone,
e del Brasile che a differenza delle azzurre ha perso un set in meno.
A quel punto le campionesse olimpiche guidate da Andrea Drews e Kelsey Robinson hanno clamorosamente perso al tie break contro una Serbia priva della sua miglior giocatrice Tijana Boskovic. Quindi le padrone del campo serbo sono state Ana Bjelica e Sara Lozo protagoniste del cammino della squadra di coach Daniele Santarelli. Il grande entusiasmo per la squadra balcanica si è spento rapidamente in semifinale dove il Brasile ha vinto perdendo un set e rischiando di perdere il terzo al photo finish. Il cammino delle azzurre dall’altra parte del tabellone invece ha fornito alla squadra di Mazzanti l’occasione di vendicare le sconfitte della prima settimana.
Sempre nell’Ankara arena le azzurre hanno sconfitto prima la Cina, rischiando di subire una rimonta dopo aver vinto i primi due parziali, e poi la Turchia padrone di casa che sfruttando il vantaggio del campo e ispirata da un’Ebrar Karakurt in gran forma poteva essere considerata la favorita per la vittoria finale; invece l’ultimo atto è stato disputato tra Brasile e Italia. Kisy Nascimiento e Gabriela Guimaraes sono stati i problemi principali dell’Italia durante la finale, mentre Paola Egonu, che contro la Turchia ha messo a segno 26 punti, è stata la trascinatrice della nazionale non solo per le 21 marcature della partita. Ha dimostrato di essersi già ambientata nei palazzetti della Turchia l’anno prossimo disputerà il campionato con la sua nuova squadra dell’Istanbul Vakifbank.
Per la prima volta l’Italia femminile vince la Nations League con Paola Egonu eletta miglior giocatrice del torneo, Alessia Orro è stata nominata miglior palleggiatrice, premio alla miglior schiacciatrice condiviso da Caterina Bosetti con Gabriela Guimaraes, infine Monica De Gennaro ha ricevuto il premio per il miglior libero. Dopo la sconfitta contro la Serbia alle Olimpiadi la nazionale delle ragazze terribili ha trionfato agli europei della Stark Arena contro le padrone di casa di Belgrado e ora festeggiano un altro titolo, alimentando i sogni in vista dei mondiali in Olanda e Polonia. La nazionale maschile ha anch’essa l’obiettivo di imitare le ragazze di Mazzanti; dalla prossima settimana scenderà in campo a Bologna per la fase finale della VNL maschile con l’obiettivo di mettere a segno un’altra doppietta come quella degli europei 2021.