Picco superato e contagi da Covid di nuovo in discesa nel Regno Unito, dopo il rimbalzo dell’ultimo mese legato come in altri Paesi europei della diffusione delle varianti Omicron 4 e 5, e poi alla successiva sottovariante BA.2.75 (o Centaurus) importatata dopo maggio dall’India dove aveva rivelato un’alta trasmissibilità.
Lo confermano le stime settimanali a campione aggiornate a dopo il 20 luglio dell’Office for National Statistics (Ons), indicando un totale di 3,2 milioni di persone presumibilmente infette nel Paese (tra sintomatiche e asintomatiche) contro i 3,8 milioni della settimana precedente.
In calo è anche il numero dei ricoverati negli ospedali del Regno, sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive; mentre i morti – rimasti sempre al di sotto delle percentuali di precedenti ondate della pandemia – sono quantificati ora sotto i 100 al giorno in media. Il tutto sullo sfondo del mantenimento della strategia di revoca di tutte le restrizioni (obbligo di mascherina compreso) introdotta come una sorta di ‘libera tutti’ dal governo di Boris Johnson ormai da sei mesi.
Gli specialisti insistono tuttavia nel raccomandare cautela in particolare alle fasce di età più avanzate e in generale alle persone a rischio; per le quali si prevede da settembre un allargamento dell’offerta della quarta dose del vaccino anti Covid (o seconda dose booster), con l’inclusione di tutti gli ultracinquantenni residenti nel Paese. (ANSA).