Bambine di dieci, tredici anni al massimo, adescate via whatsapp presentandosi come un 14enne e convinte a spogliarsi e consumare rapporti virtuali: 26 le piccole cadute nella trappola di un insospettabile trentenne che è stato arrestato, come scrive oggi ‘Il Giorno’.
Nel pc dell’uomo sono state trovate 177 foto della sua identità da predatore.
Molte di più le immagini delle vittime nude, che a Milano lo hanno portato in carcere, e poi ai domiciliari, con 40 capi di imputazione. ( Ansa)