IQ. 11/04/2013 – La commissione affari costituzionalio della regione in fretta e furia ha approvato la modifica statutaria riguardante il numero dei consiglieri regionale (da 70 a 50) e il numero degli assessori (da 16 a 10) adeguando la normativa regionali alle ultime disposizioni dei decreti Berlusconi 138/2011 e Monti 174/2012.
Ciò che non capisco è come mai hanno approvato solo queste due modifiche e non anche l’abolizione del comitato controllo contabile la cui presidenza è stata affidata al m5s sostituendolo con un collegio dei revisori dei conti scelti tramite estrazione a sorte, così come prevodono le stesse norme.
Evidentemente in Regione hanno il timore dei ricorso fatto dai Radicali e a posteriori cercano dio mettere una pezza all’errore (voluto?) della Polverini di convocare le elzioni a 50 senza modificae lo statuto.
La Regione non costituisce subito il collegio dei revisori dei conti perchè i controlli probabilmente non fanno piacere nessuno.