“Con incommensurabile tristezza annunciamo la scomparsa di Gianluca Vialli . Circondato dalla sua famiglia è spirato la notte scorsa dopo cinque anni di malattia affrontata con coraggio e dignità. Ringraziamo i tanti che l’hanno sostenuto negli anni con il loro affetto. Il suo ricordo e il suo esempio vivranno per sempre nei nostri cuori” con questa nota la famiglia del grande campione Gianluca Vialli ha dato notizia del decesso. La Federazione Italiana Gioco Calcio ha deciso un minuto di silenzio che sarà osservato da tutte le squadre nel prossimo turno di campionato.
Il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha commentato: ” “Lo sport italiano e il calcio in particolare oggi hanno perso un campione ma soprattutto un uomo tutto di un pezzo.. Quella del 26 febbraio 2006, quando Vialli, assieme ad altri illustri campioni, portò la bandiera olimpica nel corso della cerimonia di chiusura dei Giochi Invernali di Torino 2006, unico calciatore ad aver avuto questo onore”.
Con un posto su Instagram anche il presidente Fifa Gianni Infantino ha voluto salutare il grande attaccante e uomo di sport . Infantino ha sottolineato come il sorriso di Vialli sia stato quello di chi ha giocato e allenato : “Il sorriso di chi ha vinto, trascinando nella propria felicità i piccoli che stavano diventando grandi, come ai tempi della Sampdoria. Il sorriso mantenuto nonostante la malattia, durante la sua ultima esperienza con la Nazionale italiana”. “Vialli – ha aggiunto il presidente Fifa – è stato un grande calciatore e un uomo intelligente. Un giorno mi ha visto palleggiare e mi ha detto: ‘Gianni, diciamolo, non sai palleggiare. Ti insegno io’. E, di nuovo, ha sorriso. È giusto ricordarlo così, attraverso la sua espressione felice. È stato un grande, perché si divertiva e faceva divertire tutti noi. La sua passione è stata la definizione più bella del calcio. Un abbraccio enorme alla famiglia e agli amici”.
“”Quello che ha fatto per la maglia azzurra non sarà mai dimenticato” ha aggiunto il Presidente della Figc Gabriele Gravina che ha espresso il suo dolore con una nota in cui dichiara di essere ” profondamente addolorato..Ho sperato fino all’ultimo che riuscisse a compiere un altro miracolo, eppure mi conforta la certezza che quello che ha fatto per il calcio italiano e la maglia azzurra non sarà mai dimenticato. Senza giri di parole: Gianluca era una splendida persona e lascia un vuoto incolmabile, in Nazionale e in tutti coloro che ne hanno apprezzato le straordinarie qualità umane”.
Gianluca Vialli elegante e valoroso in campo come nella vita è stato uno dei più forti giocatori italiani di sempre. Da giocatore Vialli ha vinto 4 Coppe Italia, due scudetti, due supercoppe italiane, una coppa d’Inghilterra, una coppa di Lega inglese , 2 coppe delle Coppe , una coppa Uefa, una Champions League e una supercoppa Uefa. E’ stato anche allenatore del Chelsea con cui ha vinto una coppa di Lega inglese ,una coppa d’Inghilterra , una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Uefa. Giocatore della nazionale italiana di Calcio , Vialli è stato anche capo delegazione della nazionale italiana campione d’Europa del 2021.
Ha giocato nella Cremonese, nella Sampdoria, nella Juventus e nel Chelsea.
