CEV Cup Roeselare-Modena
Eroi, supereroi, una vittoria che rientra nella memoria pallavolistica dei prossimi decenni.
Chiunque avrebbe abbandonato le speranze dopo la sconfitta dell’andata, chiunque ma non Andrea Giani, ne tantomeno il campione olimpico Ngapeth. I canarini riemergono dal baratro, erano chiamati a una rimonta difficilmente pensabile, contro una squadra solida di altissimo livello che anche in Champions League aveva dimostrato le sue qualità. Bruno de Rezende si è dimostro un elemento imprescindibile nell’innescare Adis Lagumdzija, il miglior realizzatore della partita. Bruno, Adis, Earvin, un trio che dovrebbe essere sufficiente a qualsiasi squadra per competere per il successo finale di ogni competizione, ma la richiesta che era stata posta a Modena andava ben oltre la vittoria di una partita o di un torneo, trovare un’arma segreta era diventato necessario. Ed è dall’ex del Top Volley Latina che arriva il quid in più che ha permesso alla Valsa Group di raggiungere probabilmente l’impresa dell’anno. Tommaso Rinaldi, classe 2001, schiacciatore laterale, è stato semplicemente inarrivabile e perfetto nel corso di tutti i quattro set disputati- tre per rimontare uno per trionfare-. Strepitoso in attacco, eroico a muro, proprio quel muro che nella sfida di andata Koukartsev aveva abbattuto e demolito avvicinando il Roeselare al trionfo. Un trionfo solamente assaporato da lontano perché nella serata dello Sporthal Schiervelde il Modena vince la quinta CEV Cup della sua storia, nonché quattordicesimo titolo continentale di sempre. Un successo che riporta a mente gli anni d’oro, quelli che Max Pezzali definirebbe “gli anni di che belli erano i film”, ed è stato proprio un bellissimo film, iniziato a novembre in Finlandia contro il VaLePa e terminato con i coriandoli rossoblu a ricoprire il teraflex belga di Roeselare.
Champions League Novara-Eczacibasi
Considerando la sfida tra Fenerbahce e Vakifbank dall’altra parte del tabellone, l’Eczacibasi ha la responsabilità di comporre una finale interamente turca. Ad intralciare questo progetto c’è la squadra di Novara che scende in campo in casa, con una partenza incoraggiante e dominante di Anna Danesi, migliore in campo fino al terzo set. È a quel punto che Tijana Boskovic guida la rimonta, impossibile da fronteggiare la serba, ogni attacco cade nel territorio avversario, 25-20 e 25-17. Karakurt apparentemente dominatrice nei primi due set viene improvvisamente annullata da Voronkova, più efficace in difesa che in attacco-cosa che con una serba in stato di grazia non rappresenta nessun problema- e soprattuto dai muri di Guveli. Il tie-break decide la partita; Baladin riesce a costruire un vantaggio corposo per le turche, ma Lavarini ritrova l’apporto di Caterina Bosetti, che ha faticato a lungo ad entrare in partita e ci è riuscita al momento giusto.
Infine aumentano gli errori dell’Eczacibasi che finisce per perdere 16-14 restando attaccata comunque ad ogni punto e dano appuntamento ad un ritorno dalla premesse emozionanti.
CEV Cup Alba Blaj-Scandicci
È un titolo che si avvicina, che per sfuggire ora servirebbe veramente un miracolo, ma attenzione a quanto accaduto in Belgio. La Savino del Bene Scandicci imprime una lezione dura e sconsolante all’Alba Blaj. Le ragazze di Barbolini, già campionesse in carica della Challenge cup si avvicinano, di molto al secondo trofeo europeo della loro storia. Zhu Ting è incontenibile, 30 punti e sofferenza leggera solo in fase difensiva; poco male perché Enrica Merlo in ricezione ed Elena Pietrini in schiacciata riescono ad aggiungere i punti necessari per rendere la squadra irraggiungibile.
Da una Boskovic ad un’altra, se Tijana ha guidato l’Eczacibasi, la sorella Dajana non è riuscita a creare problemi alle italiane che hanno un unico momento di difficoltà nel terzo set in cui la cinese guida una rimonta da 4-12 a 14-16. Alla cinese risponde Dimitrova, la miglior realizzatrice dell’Alba Blaj, che è la principale artefice dell’unico set vinto dalla squadra romena. Il 12 aprile a Palazzo Wanny di Firenze verrà lanciato l’assalto decisivo alla CEV Cup per completare una doppietta interamente italiana.