3.5 C
Rome
venerdì, Novembre 22, 2024
HomeISTITUZIONI E POLITICACalenda: 'Non faremo il partito perché Renzi non lo vuole'.

Calenda: ‘Non faremo il partito perché Renzi non lo vuole’.

Date:

venerdì, Novembre 22, 2024


“Lo stop deriva dalla scelta di Italia Viva 
di non votare un documento ieri che avevano dichiarato essere già letto e condiviso.

Dietro tutto questo c’è solo un fatto: Renzi tornato alla guida di Italia Viva da pochi mesi non ha alcuna intenzione di liquidarla in un nuovo partito.

Scelta legittima ma contrastante con le promesse fatte agli elettori. Dopo mesi di tira e molla ne abbiamo semplicemente preso atto. In un clima volutamente avvelenato da insulti personali da parte di Renzi e di quasi tutti gli esponenti di Italia Viva a Carlo Calenda.” Lo riporta una nota di Azione.

Terzo Polo, Calenda: ‘Partita chiusa, Renzi ha contraddetto promesse elettori’


“Lo stop deriva dalla scelta di Italia Viva 
di non votare un documento ieri che avevano dichiarato essere già letto e condiviso.

Dietro tutto questo c’è solo un fatto: Renzi tornato alla guida di Italia Viva da pochi mesi non ha alcuna intenzione di liquidarla in un nuovo partito.

Scelta legittima ma contrastante con le promesse fatte agli elettori. Dopo mesi di tira e molla ne abbiamo semplicemente preso atto. In un clima volutamente avvelenato da insulti personali da parte di Renzi e di quasi tutti gli esponenti di Italia Viva a Carlo Calenda.” Lo riporta una nota di Azione.

La replica di Italia Viva

Interrompere il percorso verso il partito unico è una scelta unilaterale di Carlo Calenda. Pensiamo che sia un clamoroso autogol ma rispettiamo le decisioni di Azione”. Così in una nota l’ufficio stampa di Italia Viva.

“Carlo, stai mentendo: lo scioglimento avviene chiunque vinca il congresso ma dopo che viene eletto il segretario, non prima. Italia Viva termina la propria attività politica nell’ottobre 2023”. E’ la replica, affidata ad una serie di tweet, con cui l’account ufficiale di Italia Viva, il partito di Matteo Renzi risponde a Carlo Calenda che poco prima, sempre su twitter, aveva sottolineato come Iv (a differenza di Azione) vuole sciogliersi solo nel 2024.

“Le risorse del 2024 – si legge in un successivo tweet di Italia Viva – andranno ovviamente sulle europee e saranno gestite dal partito unico. Ma che senso ha fare polemica sui soldi e non sugli ideali? In ogni partito chi vince il congresso gestisce la tesoreria, ovvio, no?. Infine sulla clausola etica noi siamo favorevoli. Dove è il problema? Stai facendo polemica senza alcun motivo. Questa necessaria discussione sul merito delle scelte da fare dobbiamo continuare a farla sui social o possiamo farla in riunione?”.

E dicendo di voler andare al sodo, il leader di Italia viva Matteo Renzi osserva invece su Twitter che “in queste ore ci sono polemiche inspiegabili dentro il Terzo Polo. Ne sono molto dispiaciuto anche perché non vedo un motivo politico per la rottura. Eviterei di inseguire le polemiche e i retroscena”.

“Ieri – osserva Renzi – Azione ha presentato un documento, a noi va bene con piccole modifiche assolutamente accettabili. Le abbiamo pubblicate: i vecchi partiti si sciolgono con l’elezione del Segretario nazionale del partito unico. Se Calenda ci sta, noi firmiamo. Se Calenda ha cambiato idea, lo rispettiamo e ne prendiamo atto. 

Quanto alla Leopolda: chi conosce quell’esperienza sa che è un momento bello di confronto politico tra generazioni e storie diverse. È un momento in cui tante persone si avvicinano alla politica. Dire che non può essere più fatta la Leopolda non ha senso. La facciamo con migliaia di volontari dal 2010, non vedo perché dovremmo smettere di farla oggi in un momento in cui la politica va difesa dai populismi e dai sovranismi. Il mio è un appello finale: basta polemiche, rimettiamoci al lavoro tutti insieme. Noi ci siamo, consapevoli della responsabilità verso tanta gente che ci chiede di tornare a sognare, non di volare rasoterra”.

ANSA

Articoli Recenti

Sport, Fair Play Menarini: svelati i partecipanti al talk show ‘I campioni si raccontano’.

Il percorso del 28° Premio Internazionale Fair Play Menarini non si ferma. Dopo la meravigliosa cerimonia di premiazione dello scorso 4 luglio, la manifestazione dedicata ai...

Italtennis, ritorno alla vita: Campionesse del mondo.

Alla Martin Carpena Arena di Malaga risuonano ancora le note di Modugno. Volare, nel blu dipinto di blu, questa volta a far spiccare il...

La Dottoressa Maria Laura Sadolfo e l’innovativo Progetto “365 Parola d’ordine Benessere” per la scuola e la famiglia.

Oggi per la nostra rubrica ideata e curata dal nostro Direttore Editoriale Professoressa Angela Bernardo in collaborazione con l'autorevole medico legale Mariagrazia Celestino abbiamo...

L’indagine, 1 paziente su 3 ritiene difficile uscire dalla depressione.

Oltre la metà delle persone affette da depressione (58%) considera difficile formulare la diagnosi della patologia e per 1 paziente su 3 è una...

Un ragazzo nel Bolognese aggredisce un capotreno e gli fa saltare due denti.

Ancora una violenta aggressione a un capotreno nello svolgimento del suo lavoro. Aver chiesto a un ragazzo di esibire un biglietto su un treno regionale...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.