Il magnesio è il quarto minerale in ordine di importanza per il nostro corpo. Ha un ruolo di rilievo come cofattore di oltre 300 enzimi che regolano moltissime reazioni biologiche e fisiologiche dell’organismo. Tra queste annovero: la sintesi delle proteine, la trasmissione di segnali nervosi e muscolari, il controllo dei livelli di glucosio nel sangue e la regolazione della pressione sanguigna. Per questo motivo tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di magnesio.
Il magnesio è reperibile in molti alimenti tra cui le verdure in foglia, l’avocado, i cereali, la cioccolata, la frutta secca, le banane, i semi, le albicocche, ecc. Ma spesso nella popolazione occidentale si verificano carenze di questo minerale. Alcune ricerche epidemiologiche dimostrano che carenze di assunzione di magnesio aumentano il rischio di comparsa di diabete di tipo 2, di patologie cardiovascolari e del morbo di Alzheimer. Inoltre un recente studio dimostra come, al contrario, un apporto maggiore di magnesio sia associato alla riduzione del rischio di insufficienza cardiaca, accidenti cerebrovascolari e persino di diabete di tipo 2. Questo studio si è rivelato molto significativo anche perchè ha coinvolto oltre un milione di persone in un periodo di follow up durato da 4 a 30 anni. Il risultato è stato quello di poter affermare che il magnesio regola l’effetto vasomotorio delle cellule del muscolo cardiaco e ha conseguenze sull’elettrofisiologia cardiaca.
In conclusione, un aumento dei livelli di magnesio è associato a un minor rischio di problemi cardiovascolari e di insufficienza cardiaca. Tali recenti dati vanno a supporto dell’ipotesi che l’aumento di apporto di magnesio possa comportare quindi benefici per la salute.
Dott. Febo Quercia – Biologo Nutrizionista
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