Invitata dalla Società Umanitaria a fornire il suo prezioso contributo, Beatrice Marzi è intervenuta sabato 13 maggio all’apertura della cerimonia di premiazione delle studentesse e degli studenti vincitori della XV edizione del Concorso Scolastico ‘Ambasciatori dei Diritti Umani’, svoltosi nelle sedi di Roma, Napoli e Milano e alla contestuale inaugurazione della mostra ‘Diritti Umani: Conoscerli per diffonderli’.
Accolta da Alberto Jannuzzelli, Presidente della Società Umanitaria nella cornice verde del ‘Cortile dei Platani’ di via San Barnaba 48 a Milano, Beatrice Marzi, Cooperatrice internazionale e Head of Philantropy di Brightside Capital ha offerto ai presenti la più efficace visione strategica della filantropia che, rinunciando alla beneficenza, si adopera per interventi di impatto volti a trasformare la società a partire dalle sue basi.
Con la sua relazione introduttiva, dal titolo ‘If it was easy, everyone would do it’, Beatrice si è rivolta con determinazione ai neo ‘Ambasciatori’ in difesa dei Diritti Umani e per l’impegno volontario da lei esercitato a favore delle popolazioni a rischio in molti Paesi del mondo. Con l’Associazione indipendente e no-profit Still I Rise, Beatrice Marzi ha condiviso inoltre l’obiettivo prioritario di garantire istruzione e protezione ai bambini profughi di Grecia, Siria e Kenya.
Premiazione del Concorso Scolastico ‘Ambasciatori dei Diritti Umani’ 2022-2023
Quest’anno dedicato al ‘Diritto all’autodeterminazione della Persona’ il Concorso è stato ideato dalla Società Umanitaria, dalla SIOI – Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale e dalla LIDU – Lega Italiana per i Diritti dell’Uomo, sezione di Milano, con lo scopo di contribuire alla formazione dei giovani e di sottolineare l’importanza che è indispensabile attribuire ai Diritti Umani e al loro libero esercizio.
Rivolto alle studentesse e agli studenti delle classi terminali degli Istituti Superiori di secondo grado di Milano, Napoli e Roma, il Concorso prevede ogni anno l’attribuzione di nove premi consistenti in un viaggio in una delle città europee sedi delle Istituzioni internazionali e la partecipazione a seguire, per il primo classificato di ogni sede, ad un corso di formazione organizzato dalla SIOI su tematiche attinenti ai diritti umani.
Per il corrente anno scolastico, il viaggio-premio consentirà alle giovani e ai giovani neo eletti ‘Ambasciatori dei Diritti Umani’ di partecipare ad EYE – European Youth Event organizzato dal Parlamento Europeo a Strasburgo nei giorni 9 e 10 giugno prossimi. L’evento coinvolgerà migliaia di giovani provenienti da tutta Europa che, attraverso la modalità del confronto tra pari condivideranno idee e progetti sul futuro dell’Europa.
Le vincitrici e i vincitori della XV edizione del Concorso
Coordinati da Alessandra Imperatore, Presidente dell’Associazione ADU – Ambasciatori dei Diritti Umani, i Presidenti di giuria delle tre sedi nazionali hanno espresso brevi considerazioni sugli elaborati prodotti dalle studentesse e dagli studenti partecipanti al Concorso rilevando la serietà e la competenza con le quali hanno affrontato la prova nonché l’impegno nel manifestare riflessioni personali e senso critico sui temi proposti.
Rosaria Brocato e Luigi Scotti, rispettivamente Presidenti delle giurie di Roma e Napoli hanno consegnato le pergamene alle neo ambasciatrici Silvia Piromalli, Cecilia Paolantonio e Claudia Nalli dei Licei Statali ‘Augusto’ e ‘Pilo Albertelli’ di Roma e del Liceo Chris Cappell College di Anzio; a Martina Pennesi ed Eleonora Riccio, studentesse rispettivamente della Scuola Militare ‘Nunziatella’ e del Liceo Statale ‘Gian Battista Vico’ di Napoli e al neo ambasciatore Simone Staiano, anch’egli studente del Liceo Statale ‘Gian Battista Vico’ di Napoli.
Marzia Oggiano, vice Presidente della Società Umanitaria e Presidente della giuria di Milano, ha concluso la cerimonia di premiazione con la consegna delle pergamene alla neo ambasciatrice Alessandra Redaelli, studentessa del Liceo Statale ‘Parini’ di Seregno e ai neo ambasciatori Luca Ragusa e Luca Lazzarini, rispettivamente studenti del Liceo Classico Statale ‘Tito Livio’ e del Liceo ‘Parini’ di Seregno.
Le neo ambasciatrici e i neo ambasciatori hanno risposto positivamente all’invito rivolto loro di estrapolare dai loro elaborati un brano, ritenuto significativo, e lo hanno letto ai presenti esprimendo a seguire un breve pensiero riferito, in alcuni casi, all’importanza della dignità da attribuire alla persona che sceglie, ritenuta unica ed irripetibile.
I Presidenti delle giurie si sono infine espressi complimentandosi con tutte e tutti ritenendoli dunque idonei a diffondere tra i più giovani il concetto di libertà di espressione e godimento della complessità dei Diritti Umani anche in tema di autodeterminazione.
Il Diritto all’autodeterminazione della Persona
L’urgenza di dare corso alle richieste che da più parti si invocano, non più rinviabili anche nel nostro Paese, è quella di inquadrare giuridicamente i diritti che rientrano nella macro area dell’autodeterminazione della Persona, ritenuti oggi fondamentali al pari di altri, soprattutto dalla fascia più giovane della popolazione.
Ci riferiamo alla libertà di espressione dell’essere umano, all’identità di genere e a tutte le istanze manifestate dal movimento LGTBQ+, al diritto all’interruzione volontaria della gravidanza e alla procreazione, al diritto dei pazienti al rifiuto delle cure, a una morte dignitosa e ai cosiddetti diritti di ‘quarta generazione’, riferiti al campo della manipolazione genetica, della bioetica e delle nuove tecnologie.
Delicate e oggetto di contrastanti dibattiti nelle sedi istituzionali e nel campo pubblico internazionale, le tematiche dei Diritti Umani riferiti all’autodeterminazione della Persona coinvolgono ogni singolo individuo chiamato ad esercitare la sua libertà di scelta nella sfera intima e privata, in forma responsabile e per quanto consentito dall’attuale impianto normativo.
ADU Ambasciatori dei Diritti Umani
L’Associazione dei Diritti Umani (ADU) è nata formalmente nel 2019 con il duplice scopo di raggruppare al suo interno le vincitrici e i vincitori nonché i partecipanti di tutte le edizioni del Concorso ‘Ambasciatori dei Diritti Umani’ e di agire in proprio conservando tuttavia l’apporto strutturale e logistico fornito sino a quel momento dalla Società Umanitaria.
In particolare, la missione dell’associazione è quella di “favorire la diffusione dell’ideale di cittadinanza attiva attraverso la promozione della cultura del rispetto dei diritti umani, della corretta informazione ed educazione, e del rispetto e della cura dell’ambiente inteso come spazio di formazione e realizzazione personale, sociale ed emotiva dell’individuo. L’associazione si propone pertanto di dar vita ad un osservatorio permanente sulla società, attento a tutte le violazioni o processi di discriminazione di cui verrà a conoscenza” (Statuto ADU, art. 3).
Significativa emerge l’attenzione che i membri dell’associazione hanno sin qui rivolto alla formazione degli alunni delle scuole sui temi dell’Unione Europea e sull’importanza che essi rivestono nella vita quotidiana ma anche agli incontri informativi tenuti dagli ‘Ambasciatori’ a favore della popolazione sulla funzionalità del Parlamento Europeo, la sua storia e la sua importanza.
La promozione della storia e dei Valori dell’Unione Europea resta tuttavia un obiettivo importante che accomuna i giovani ‘Ambasciatori’ e i neo eletti dell’edizione 2022-2023 del Concorso organizzato dalla Società Umanitaria. Attualmente, l’impegno dell’associazione è rivolto alla pubblicazione di un ciclo di articoli divulgativi sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e sugli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delineati nell’Agenda 2030.
Mostra ‘Diritti Umani: Conoscerli per Diffonderli’
Inaugurata il 13 maggio scorso a Milano nello spazio espositivo interno al Cortile dei Platani, sede della cerimonia di premiazione del Concorso, la mostra ‘Diritti Umani: Conoscerli per Diffonderli’ è stata pensata e realizzata dall’Associazione ‘Ambasciatori dei Diritti Umani’ con il sostegno della Società Umanitaria.
Lo scopo principale voluto dai suoi curatori, come confermato da Simone Romano, è stato quello di sensibilizzare e informare i neo ambasciatori fornendo loro una panoramica essenziale dell’argomento e una serie di approfondimenti che rappresentano un punto di partenza per raggiungere nuovi obiettivi. Gli spunti presenti nelle ‘Tavole’ esposte sono stati anche l’occasione per stimolare i partecipanti e i visitatori ad esprimere opinioni personali e a collaborare alla diffusione dei concetti di base, essenziali per propagare i Diritti Umani dopo averli conosciuti.
Ringraziamenti
Un grazie speciale va infine indirizzato a tutte e a tutti i componenti delle giurie per l’intenso lavoro svolto, a Milena Polidoro, già Direttore Generale della Società Umanitaria, ad Elena Cordaro e a Marina Melogli, rispettivamente responsabili delle sedi Umanitaria di Roma e di Napoli ed entrambe coordinatrici del Concorso, a Daniele Vola, incaricato di coordinare le attività degli studenti della sede di Milano.
