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Risveglio, Rinascita e Ricerca. Il potere salvifico della scrittura autobiografica.

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giovedì, Novembre 21, 2024

Co-autrice del testo collettivo ‘Storie di Scuola. L’inclusione raccontata dagli insegnanti: esperienze e testimonianze’ di Fernanda Fazio, Giancarlo Onger e Nicola Striano (a cura di) pubblicato da Erickson editore nel 2016, Grazia Cossu racconta la sua esperienza di insegnante specializzata nella scuola primaria con il brano dal titolo ‘Io e i miei ragazzi’.

Ormai in pensione, nel 2020 Grazia intraprende l’esperienza liberatoria più importante della sua esistenza, nel 2021 pubblica il suo primo testo ‘Risveglio. Diario di una sessantaseienne’, si dedica alla trascrizione catartica dei suoi pensieri con la voglia di raccontare sé stessa e la sua famiglia dopo un tragico evento e intravede una ritrovata serenità e un cammino di Vita nuova profilarsi all’orizzonte.

A dicembre dello stesso anno l’autrice dà alle stampe il suo secondo libro ‘La Rinascita. Diario di una sessantasettenne’ nelle cui pagine descrive la sua famiglia animica, le anime conosciute durante la sua Rinascita spirituale, la scoperta del volere del Creatore e il Regno dell’Amore Universale. Nel 2022, mossa da un’incontenibile voglia di scrivere, Grazia pubblica ‘La Ricerca. Il mio Diario’, un’occasione per raccontarsi ai lettori con il suo rinnovato essere, appagata nel considerare l’Amore come la forza trainante del mondo e dell’intera esistenza’.

Le pagine autobiografiche dei ‘Diari’ scorrono veloci, i pensieri si rincorrono affannati e senza filtri fino a raggiungere ed intersecare quelli del lettore, provocano stupore, talvolta ansia ed istintivo desiderio di cercare un riparo. Gli scritti di Grazia narrano di un’esistenza giovanile intensa e operosa, travagliata e ricca di incontri, di gesti solidali dispensati con amore e passione non comuni. L’idea serena di un passato familiare rimasto indenne nel ricordo lasciano ancora una volta immaginare i molti volti di un’esistenza ribelle, frenetica e curiosa che oggi genera ricordi e nostalgia.

La ricca sequenza di scritti, dal 2021 ad oggi, lascia pensare ad intensi bisogni interiori e ad un piacere smisurato nello scrivere. Cosa la spinge in tal senso? Qual è stato il punto di partenza?

Un guizzo di luce ha squarciato metaforicamente il buio della notte aprendomi lo spazio necessario per percepire i contorni di quanto mi terrorizzava, costringendomi a procedere a tentoni. La solitudine, il lavoro e il dolore per la perdita del mio compagno di vita mi avevano relegata ai margini dell’esistenza: ecco che solo a quel punto, grazie a quella luce, ho visto rischiarare e poi illuminare la mia giornata scoprendo il potere salvifico della scrittura autobiografica: è così che è nata la mia voglia di annotare pensieri ed emozioni, sinceramente e senza filtri.

Soprattutto mi domandavo il senso della tanta sopportazione vissuta e nel contempo desideravo ancora una volta tornare a sorridere. Iniziai a scrivere le mie sensazioni e i miei pensieri in un quaderno trovato nella casa delle vacanze, proprio come facevo da adolescente. Scoprii così di provare la gioia di un momento liberatorio, il primo di una lunga serie che mi condusse a muovere i primi passi verso il completamento della trilogia. Ancora oggi scrivere mi consente di trovare la risposta ai miei innumerevoli perché e mi rende libera e felice.

La ‘modalità diario’ è di sicuro la preferita ed è anche quella che consente ai lettori di scoprire molti aspetti della sua vita quotidiana. Quello che colpisce è la sua continua ricerca di quiete, serenità e ottimismo. Come raggiungere la dimensione terrena di amore, gioia e luce?

I miei libri, scritti sotto forma di diario, contengono l’annotazione autobiografica dei miei pensieri, dei ricordi e delle speranze ma anche di come, dopo il baratro, la mia vita abbia iniziato a trasformarsi in positivo fino ad esplodere in me l’amore per le persone, gli animali e le cose che mi circondano.

Nel raccontare me stessa e il mio percorso di cambiamento, come parte di un Universo che dispensa serenità ed ottimismo, regalo al lettore una forte energia e lo conduco a spostare l’attenzione verso sé stesso in modo sincero, comprensivo e non giudicante. La ricerca del bene, del bello, che prima di tutto è semplicità, si completa con l’amore che ora provo ed esprimo attraverso una molteplicità di forme. Ho dunque imparato ad essere grata per quello che ho, a non lamentarmi per quello che mi manca e a cercare il lato positivo di ogni cosa vivendo così nella gioia e nella luce che sento provenire dalla mia anima.

Fiamme e anime gemelle, anime antiche e karmiche: un universo sconosciuto ai più. Quanto conta per lei la ricerca nell’Universo?

L’universo, questa è la mia opinione, può essere cercato e trovato ovunque, anche negli occhi di un bambino! Allora sarà facile ottenere la risposta ad ogni nostra domanda e, soprattutto, provare una soddisfazione immensa nel riuscire a raggiungere un amore passionale e travolgente, sempre desiderato ma mai soddisfatto. Ecco, grazie alle mie ricerche mi sono trovata catapultata in un mondo sconosciuto di anime e fiamme gemelle, anime antiche ed anime karmiche. Mi è stato allora facile comprendere che le situazioni e le persone che arrivano nella nostra vita, che siano stabili o di passaggio, hanno il grande merito di aiutarci nella crescita spirituale, sia nel bene che nel male.

Negli scritti del mio secondo volume, la ‘Rinascita’ si può facilmente cogliere un parallelismo con le opere dello psichiatra e scrittore statunitense Brian Weiss, soprattutto in tema di reincarnazione trattata attraverso le storie dei suoi pazienti. Ugualmente, il lettore è invitato a guardarsi dentro e a riflettere sul passato e ancor di più sul suo presente e a convincersi che può essere ancora modellato per giungere ad una dimensione spirituale o terrena in cui dominano la luce e l’amore.

‘Risveglio’, ‘Rinascita’ e ‘Ricerca’ occupano gran parte dei suoi scritti. Quanto il percorso intrapreso ha influito sulla trasformazione del suo pensiero, rinnovandolo? Quale messaggio si sente di lasciare ai lettori?

Ansie, incertezze e timori, descritti in maniera significativa all’interno dei ‘Diari’, hanno caratterizzato l’inizio e il decorso del mio difficile cammino, partito nel 2020. Attraverso la scrittura dei diari che compongono la trilogia, il Risveglio, la Rinascita e la Ricerca ho finalmente trovato la risposta al mio affanno. Nello scrivere le vicende quotidiane legate alla mia trasformazione sono stata inoltre travolta dalla fantasia e ho lasciato libero il mio pensiero, finalmente aperto, pronto a riconoscere i messaggi e a rispondere ai segnali provenienti dall’Universo.

La vita, in un divenire continuo, gode fortunatamente della presenza stabile dei sentimenti, delle sensazioni, dolori e amori. Il nostro compito è dunque quello di vivere ed accettare i fatti per come si presentano, rigettare la rabbia e lo sconforto che generano ulteriori negatività, piuttosto offrire il nostro rinnovato sguardo, finalmente rischiarato da una luce completamente nuova.

Tutto ciò che capita lungo il nostro percorso di vita è in grado di condurci verso nuove conquiste spirituali e solo la certezza che alla notte seguirà un nuovo giorno ci consente di raggiungere nuovi obiettivi.

Letture, studio, ricerca: quali sono stati i testi di base attraverso i quali ha mosso i primi passi lungo il suo straordinario percorso di Rinascita?

Per inoltrarmi nel difficile cammino della scoperta mi sono affidata ai siti web tematici e ai gruppi Facebook sia prima che durante il mio percorso e grazie ai quali ho affrontato la lettura e l’approfondimento dei temi legati alle anime e alle fiamme gemelle e mi sono impegnata nello studio della religione buddista e di quella musulmana.

Loredana Preda Stanzani, esperta in discipline olistiche ed esoteriche mi ha incoraggiata a scrivere le sensazioni provate e mi ha aiutata a comprendere le connessioni con il creato. La lettura di molti testi, trovati spulciando nei mercatini dell’usato ha da un lato arricchito le mie conoscenze e dall’altro consentito di dare una nuova vita agli autori e ai libri dimenticati dal grande pubblico. Mi riferisco soprattutto ad Attilio Mazza e al suo ‘Harem di D’Annunzio’ dove si raccontano i rapporti erotico-amorosi intrattenuti dal poeta dal 1911 al 1938, anno della sua morte.

La lettura del testo ‘Ti amo’ di Francesco Alberoni mi ha condotta in direzione delle varie espressioni dell’amore che nasce da un colpo di fulmine, l’attrazione erotica e i segni che lasciano nell’anima. Il guru e filosofo randagio Manuele Dalcesti con ‘La dittatura dell’anima’ e Cesare Boni con la descrizione meticolosa di ‘Dove va l’anima dopo la morte’ hanno inoltre attirato la mia attenzione riuscendo ad arricchire le mie conoscenze e a soddisfare la mia voglia di sapere.

Grazia Cossu La Trilogia, Kubera Editore.

Ringraziamenti

Ringraziamo Grazia Cossu per aver aperto il suo cuore, indirizzato e incoraggiato i lettori svelando una possibile via per affrontare le difficoltà della vita, anche e soprattutto per essere riuscita a superare quel sottile ma minaccioso velo di malinconia che compare ad un certo punto della vita e che, spesso e senza una chiara consapevolezza, sfocia nella depressione.

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1 COMMENT

  1. Il ricorso alla scrittura autobiografica, come anche indicato nell’articolo, consente alla persona che ne fa uso di intervenire a livello catartico per alleggerire il peso di una situazione stressante.
    Scrivere per raccontare e raccontarsi significa dunque recuperare positività, elaborare i pensieri negativi e, soprattutto, recuperare il piacere di vivere e amare.
    Ringrazio Grazia Cossu per le sue preziose testimonianze.

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