IQ. 10/05/2013 – Nonostante le nostre denunce effettuate i primi mesi del 2013, negli IFO si procede ancora con rinnovi di contratti utilizzando fondi relativi all’AIRC.
Lo dichiarano in una nota il Segretario Organizzativo della Uil Fpl del Lazio Massimo Mattei ed il Segretario Responsabile della Uil Fpl di Roma Sandro Bernardini.
Dopo il contratto effettuato alla Direttrice del Dipartimento delle Professioni Sanitarie (Sitra) dal Gennaio all’Aprile 2013 per un importo pari a 30949,75 euro, gravando sull’onere del finanziamento Airc, , il 30 Aprile l’amministrazione ha proceduto al rinnovo dello stesso per altri per altri 2 mesi per un importo complessivo di 15.474,87 euro dagli stessi fondi.
Concesso che il DG può utilizzare parte dei fondi relativi all’Airc, autorizzato dalla Regione, è pur vero tuttavia che si devono utilizzare per scopi di ricerca, ma soprattutto- prosegue Massimo Mattei- ci domandiamo perché fare un contratto ad un esterno (già dipendente dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini), in mancanza di una indizione di un concorso pubblico relativo alla figura di cui trattasi, quando all’interno di questa struttura ospedaliera, fiore all’occhiello della Regione Lazio, ci sono figure altamente specializzate le quali potrebbero tranquillamente dirigere il dipartimento. Senza contare il notevole risparmio di danaro utilizzabile per l eventuale acquisto di attrezzature sanitarie atte ad alleviare la sofferenza dei pazienti, ad esempio per l’acquisto di materassini ad acqua per i decubiti (lesioni da pressione).
E’ grave quello che sta accadendo agli Ifo aggiunge Sandro Bernardini. L’attuale Commissario ad Acta alla Sanità Nicola Zingaretti ci spieghi se ritiene tutto questo moralmente accettabile, e ci spieghi se, secondo lui, non sia stato bypassato in questo modo il Decreto del Commissario ad Acta Enrico Bondi del 31 Dicembre 2012 n. U00503 che ha escluso espressamente dalla proroga dei contratti in essere al 30/11/2012 quelli di lavoro a tempo determinato stipulati con dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato di altre aziende del SSR.
A questo si aggiunge un altro caso, denunciato dalla Uil Fpl relativo al rinnovo di Contratto, effettuato poco prima delle elezioni Regionali, del Direttore Amministrativo Dott. Marianetti già in pensione; ricordiamo infatti che è stata effettuata per quest’ultimo, senza quantificare gli oneri di spesa, una proroga per altri due anni (sino al Febbraio 2015).
Questa situazione – concludono Mattei e Bernardini – rappresenta, secondo noi, l’ennesimo spreco nella sanità di Roma e Lazio. Negli Ifo da mesi stiamo in stato di agitazione perché vogliamo più trasparenza e regole certe che permettano una maggiore tutela dei lavoratori dei singoli dipartimenti e degli stessi pazienti.