12.5 C
Rome
giovedì, Novembre 21, 2024
HomeATTUALITÀ E EDITORIALEAmianto nelle caserme dell’Esercito: il Tribunale di Parma condanna i Ministeri della...

Amianto nelle caserme dell’Esercito: il Tribunale di Parma condanna i Ministeri della Difesa e dell’Interno per la morte di un militare.

Date:

giovedì, Novembre 21, 2024

Il Tribunale di Parma ha condannato i Ministeri della Difesa e dell’Interno, per la morte di L. S., residente a Sissa Trecasali (PR) e deceduto il 23 maggio 2018 per una forma infausta e rara di cancro, il mesotelioma pleurico epiteliomorfo, causato esposizione alle fibre di amianto nel periodo di servizio presso il Reggimento di Cavallino Treporti (Ve) dell’Esercito Italiano.

Il militare L.S.

Il militare, che era stato meccanico specializzato anfibista, e che si era occupato sia della manutenzione che della guida dei carri anfibi in dotazione dell’E.I, anche sulla base di quanto riportato nella relazione del medico legale, e secondo gli accertamenti condotti dai periti, è stato esposto senza strumenti di prevenzione tecnica e protezione individuale, ad elevata esposizione della fibra killer, presente anche nei vari locali in cui si svolgeva la sua attività quotidiana.

Per queste motivazioni il Ministero dell’Interno è stato condannato al riconoscimento dell’uomo vittima del dovere, ed entrambi i dicasteri a liquidare alla vedova, che tuttora risiede con tutta la famiglia a Sissa Trecasali, i benefici spettanti alle “vittime del terrorismo, del dovere ed equiparati e del servizio”, negati, purtroppo, come spesso avviene nei tribunali con esiti alterni, per i due figli orfani che dichiarano di aver fiducia nei giudici e sperano in una rivalutazione della sentenza in Cassazione, ma auspicano invece ancor più “un intervento del legislatore per modificare una legge da rivedere che fa differenze fra gli orfani che non è civilmente accettabile”.

Alla donna, difesa dall’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, spetterà una speciale elargizione, secondo un calcolo fatto da ONA, di circa 400 mila euro a cui si aggiungono gli assegni vitalizi. Le vittime di amianto tra i militari dell’Esercito Italiano sono una testimonianza tragica della pericolosità di questa sostanza, che, nonostante la sua messa al bando con la legge 257/92, continua a uccidere. In molti casi, ex militari e personale addetto, mentre servivano e onoravano la Patria, si sono trovati a fronteggiare le terribili conseguenze dell’esposizione al minerale killer in virtù del fatto che l’asbesto era di uso ubiquitario presso le strutture del reparto speciale dell’Esercito Italiano, nonché nelle dotazioni di servizio e nei dispositivi individuali e collettivi di lavoro. Ma ciò che suscita rabbia e indignazione, è soprattutto il fatto che, oltre alla ferita insanabile e al dolore per la morte di un congiunto tra atroci sofferenze, in molti casi la giustizia stenta ad arrivare.

Prosegue l’impegno dell’ONA a sostegno delle vittime, per una consulenza si può chiamare il numero verde 800.034.294 o visitare il sito https://www.osservatorioamianto.it/vittime-del-dovere.
LINK PER SCARICARE LA SENTENZAhttps://we.tl/t-qAu4FHRjzX

Responsabile Ufficio Stampa ONA – Osservatorio Nazionale Amianto
Donatella Gimigliano
Giornalista – Relazioni Pubbliche & Comunicazione
Cellulare: +39 3287310171 – Email: d.gimigliano@bixpromotion.it

Articoli Recenti

Sport, Fair Play Menarini: svelati i partecipanti al talk show ‘I campioni si raccontano’.

Il percorso del 28° Premio Internazionale Fair Play Menarini non si ferma. Dopo la meravigliosa cerimonia di premiazione dello scorso 4 luglio, la manifestazione dedicata ai...

Italtennis, ritorno alla vita: Campionesse del mondo.

Alla Martin Carpena Arena di Malaga risuonano ancora le note di Modugno. Volare, nel blu dipinto di blu, questa volta a far spiccare il...

La Dottoressa Maria Laura Sadolfo e l’innovativo Progetto “365 Parola d’ordine Benessere” per la scuola e la famiglia.

Oggi per la nostra rubrica ideata e curata dal nostro Direttore Editoriale Professoressa Angela Bernardo in collaborazione con l'autorevole medico legale Mariagrazia Celestino abbiamo...

L’indagine, 1 paziente su 3 ritiene difficile uscire dalla depressione.

Oltre la metà delle persone affette da depressione (58%) considera difficile formulare la diagnosi della patologia e per 1 paziente su 3 è una...

Un ragazzo nel Bolognese aggredisce un capotreno e gli fa saltare due denti.

Ancora una violenta aggressione a un capotreno nello svolgimento del suo lavoro. Aver chiesto a un ragazzo di esibire un biglietto su un treno regionale...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.