La parola più ricercata oggi in Chirurgia e Medicina Estetica è “rigenerativa”, il cui significato allude al rinnovamento cellulare. Il dr. Ciro De Sio nella sua lunga e prestigiosa carriera nella quale ha svolto anche funzioni di Direttore (UOC) Primario presso IDI-IRCSS di Roma, pratica questa disciplina da oltre undici anni, sia nel contrasto all’invecchiamento (foto-crono aging) che nella cura della calvizie. Nei trentadue anni di servizio presso l’IDI ha effettuato in particolar modo interventi di Chirurgia Plastica Oncologica, demolitrice e ricostruttiva, Chirurgia post Traumatica, Chirurgia Malformativa, Chirurgia della Calvizie, Chirurgia Estetica. Al riguardo ha praticato diversi interventi di Chirurgia in Diretta durante prestigiosi Congressi Internazionali. Invitato in tutto il mondo per i suoi metodi innovativi sia come tutor che in dimostrazioni pratiche, il dr. De Sio propone delle metodiche che definisce: ecologiche, mini-invasive, ambulatoriali.
Cosa significa? “Ecologiche” perché non necessitano di farmaci prodotti dall’industria ma si avvalgono di cellule reperite nel nostro stesso organismo, il che evita qualsiasi rischio di intolleranze e/o allergie. “Mini-invasive” ed “Ambulatoriali” perché permettono al paziente di ritornare alla abituale vita sociale e/o lavorativa il giorno stesso dell’intervento o, al massimo, il giorno dopo. Tre caratteristiche che ben si coniugano con necessità e desideri dei pazienti stessi.
“La pelle invecchia secondo un processo naturale, inevitabile, infatti parliamo di “crono aging”. Inconsapevolmente, però, siamo anche noi ad accelerare questo fenomeno con cattive abitudini, per esempio quando ci esponiamo al sole in modo eccessivo e senza protezione (“foto-aging”), oppure quando ci rendiamo schiavi del fumo di sigaretta” ha precisato De Sio, “di conseguenza la pelle appare meno elastica, con antiestetiche macchie e segnata da antipatiche micro-rughe”.
La Medicina Rigenerativa permette di agire sulla qualità della pelle sostituendo le cellule vecchie con altre reperite nel paziente stesso e perciò definite “autologhe”. Il dr. De Sio descrive le metodiche da lui utilizzate come interventi singoli o, meglio ancora, combinati tra loro secondo un protocollo ormai consolidato da anni di esperienza.
- Micro-innesti di componenti naturalmente presenti nella cute.
La prima metodica descritta consiste nel prelievo dal derma di micro-frammenti di cute contenenti “progenitori” delle cellule invecchiate e/o usurate; gli stessi vengono posizionati all’interno di una capsula e poi centrifugati. Si ottiene così un prodotto finale che sarà successivamente infiltrato con micro- aghi da mesoterapia nelle aree danneggiate.
Anche il lipofilling rientra in questa categoria, l’intervento consiste nel prelievo di grasso poi purificato, filtrato, omogeneizzato e quindi infiltrato.
- Microneedling.
Mentre nei due casi precedenti viene descritta una rigenerazione “biologica”, il microneedling comporta una rigenerazione “meccanica”.
Viene impiegato uno strumento che, avvalendosi di un software, regola movimento e velocità di una tip monouso costituita da una serie di aghi molto piccoli. Lo scopo è ottenere delle micro-abrasioni della cute (invisibili all’occhio) che scatenano un’azione di riparazione tissutale tramite la produzione di nuovo collagene che migliora l’entità delle rughe sottili e delle macchie cutanee.
- PRP, Plasma Ricco di Piastrine.
Si esegue un prelievo di sangue (da 20cc a 50cc) che viene anch’esso centrifugato per selezionare e isolare le piastrine. Queste contengono delle proteine definite “fattori di crescita” che, una volta infiltrati, nutrono e stimolano i componenti del derma favorendone la rigenerazione.
Esiste una sinergia tra le metodiche, i risultati degli interventi non sono immediati ma visibili a partire da 1-2 mesi dal primo, con miglioramenti progressivi.
Raoul Bianchini
Responsabile ufficio stampa