Durante la serata i Mardi Gras offriranno al pubblico la loro «intrigante
miscela di pop, rock, soul, con qualcosa che rimanda al country irlandese e al
grunge», come la definisce il magazine Readers Digest. «Il tutto – scrive
ancora la testata mensile inglese – viene presentato in modo invitante, con
riff accattivanti e messaggi potenti nei loro testi che arrivano dritti all’anima».
Presente su tutti i social, la band – composta da Liina Ratsep (Vocals),
Fabrizio Fontanelli (Acoustic Guitar), Carlo Di Tore Tosti (Bass), Alessandro
Matilli (Piano & Keyboards), Fabrizio Del Marchesato (Electric Guitar) e
Valerio Giovanardi (Drums) – è attiva dal 2006 con tre album in studio, un
quarto in uscita nel 2024 e diversi singoli pubblicati in formato digitale.
E ancora, è di recente uscita il libro fotografico “Road Book”, un volume di 72
pagine autoprodotto che racchiude una serie di scatti dei concerti dei Mardi
Gras – ma anche foto “catturate” sui set dei loro video o durante le
registrazioni dei loro lavori – vivida testimonianza dell’iter umano e musicale
intrapreso dalla band in quasi venti anni di attività live, in Italia e all’estero.
Contraddistinti da un “playground” sonoro che li ha guidati agli Abbey Road
Studios di Londra (gli studi di registrazione dei Beatles, per intenderci) a
collaborare con importanti songwriters irlandesi, fino a suonare sul palco del
prestigioso Sziget Festival in Ungheria, i Mardi Gras si apprestano a tornare
in concerto nell’amata Roma: un live all’interno della cornice rock del Kill Joy
in via Appia Nuova, a pochi passi dall’Ippodromo di Capannelle.