17.4 C
Rome
venerdì, Novembre 1, 2024
HomeCronacaCarceri: portavoce garanti, subito misure deflattive urgenti.

Carceri: portavoce garanti, subito misure deflattive urgenti.

Date:

venerdì, Novembre 1, 2024

Sull’emergenza carceri, sovraffollamento, suicidi, dignità della vita da reclusi “occorre partire da una premessa basilare: nell’art. 27 della Costituzione italiana non si nomina nessun tipo di pena, ma si dispone che le ‘pene’ (tutte) devono rispondere a due requisiti: uno, ‘non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità’ e due, ‘devono tendere alla rieducazione del condannato’. Le pene diverse da così sono fuori legge, sono fuori Costituzione. Con amarezza e grande preoccupazione constato che non è così per i politici”. A dirlo è Samuele Ciambriello, Garante campano dei detenuti e Portavoce della conferenza nazionale dei garanti delle persone private della libertà personale, interpellato a proposito dell’emergenza carceri in questi giorni al centro del dibattito politico. “Sul carcere ci sono luoghi comuni, etichette, scelte ideologiche che impediscono di vedere la reale dimensione del fenomeno”.

Ciambriello entra nel merito del recente decreto carceri approvato in Parlamento definendolo “minimale, inadeguato, vuoto rispetto alle proporzioni dell’emergenza carceri. Proposte che potrebbero essere un bene nel medio e lungo periodo non sono risolutive per l’oggi” e rilancia: “Abbiamo bisogno di misure deflattive urgenti, di immediata esecuzione per ridurre il numero dei detenuti, garantire cure, assistenza e ascolto ai soggetti affetti da fragilità e disagio psichico, evitare nuovi ingressi limitando l’adozione di misure cautelari in carcere.
Assunzioni di psicologi, mediatori linguistici, assistenti sociali, educatori”.

Nell’incontro avuto con il ministro della Giustizia Nordio, Ciambriello e il Coordinamento della Conferenza nazionale dei Garanti hanno portato i numeri e le storie di coloro che devono scontare meno di un anno di carcere: sono circa 8mila e quelli che hanno una condanna residua di tre anni: sono 21.075 su quasi 62mila detenuti. Il Garante campano delle persone private della libertà personale Samuele Ciambriello conclude: “Vedo cause, veti ideologici, proposte inconsistenti nell’immediato. Le persone detenute, l’intera comunità penitenziaria attende fiduciosa che ognuno faccia la propria parte.

L’ applicazione della detenzione domiciliare per gli ultimi diciotto mesi c’è ma va promossa e incrementata, rimuovendo ostacoli e ritardi. Noi Garanti vediamo il carcere là dove le contraddizioni si manifestano in maniera acuta. Nel nostro documento, presentato al ministro, abbiamo scritto che si può partire da misure immediatamente deflattive, come la proposta Giacchetti sulla liberazione anticipata speciale applicandola retroattivamente o dalla via maestra di un provvedimento di clemenza. Il ministro Nordio ci ha detto che ci rivedremo a inizio settembre”. 

Fonte: ANSA.IT

Articoli Recenti

Si rafforza il modello Abruzzo contro le Infezioni Ospedaliere e l’antibiotico-resistenza. Formazione, progresso terapeutico, cooperazione e nuove tecnologie il cocktail del 2025 contro una...

“La formazione del personale sanitario si è sviluppata con un’organizzazione corale, coinvolgendo tutte le quattro ASL e i relativi dipendenti. Una piattaforma software, la...

Mesotelioma pleurico da amianto: l’INAIL di Perugia riconosce la malattia professionale per un autotrasportatore gubbiese di 61 anni.

L’INAIL ha riconosciuto la malattia professionale di mesotelioma pleurico di un autotrasportatore Sig. L.M., 61 anni e dipendente di una ditta di trasporti di Gubbio, esposto...

Pancalli, ‘Dual career tema importante per futuro atleti’.

"Molti atenei privati stanno sperimentando il sistema americano da tempo, molti atenei statali stanno promuovendo la sostenibilità della dual career accompagnando gli atleti top...

Sempre più giovani donne frequentano un corso di difesa personale.

Sempre più donne, sempre più giovani, si iscrivono nelle palestre ai corsi di difesa personale. A Roma sta nascendo il progetto dell’Associazione Pamela Mastropietro, la...

Operazione della polizia contro la criminalità giovanile, 37 arresti.

Oltre 8600 persone controllate, 37 arresti e 51 denunce. E' il bilancio una vasta operazione di polizia giudiziaria, volta al contrasto della criminalità giovanile, che...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.