25.8 C
Rome
giovedì, Settembre 19, 2024
HomeSCIENZE E TECNOLOGIEIss, buona partecipazione a screening seno e collo utero ma non al...

Iss, buona partecipazione a screening seno e collo utero ma non al Sud.

Date:

giovedì, Settembre 19, 2024

In Italia il 73% delle donne fra i 50 e i 69 anni e il 78% di quelle fra i 25 e i 64 anni si sottopone rispettivamente allo screening mammografico e allo screening cervicale (Pap test o Hpv test) a scopo preventivo, all’interno di programmi organizzati o per iniziativa personale, mentre la copertura nazionale dello screening colorettale resta ancora piuttosto bassa: nel biennio 2022-2023 il 46% degli intervistati nella fascia 50-69 anni riferisce di aver eseguito uno degli esami per la diagnosi precoce dei tumori colorettali a scopo preventivo. E’ quanto emerge dalla sorveglianza Passi del Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute (Cnapps) dell’Istituto superiore di sanità, pubblicati oggi, che evidenziano in generale un gap Nord-Sud.

“Un nostro rapporto recente, basato proprio sulle rilevazioni della sorveglianza Passi, ha dimostrato che in regioni in cui lo screening raggiunge una buona parte della popolazione target il sistema è anche in grado si prendersi carico dei casi di tumore – sottolinea il presidente dell’Iss, Rocco Bellantone – Sono sicuro che questi dati potranno essere molto utili per elaborare strategie che riescano a mitigare le disparità regionali nell’accesso all’assistenza sanitaria, di gran lunga il problema principale della sanità nel nostro Paese”.

La quota di donne che si sottopone allo screening cervicale – dettaglia l’Iss – è maggiore fra le più istruite o con maggiori risorse economiche, fra le cittadine italiane rispetto alle straniere e fra le coniugate o conviventi. La copertura dello screening cervicale disegna poi un netto gradiente geografico Nord-Sud che divide l’Italia in due, con coperture mediamente pari all’83% nelle regioni del Nord e Centro Italia (89% nella pa di Bolzano) e al 69% nelle regioni del Sud (con coperture minime per la Calabria, 58%).

Anche la quota di donne che si sottopone allo screening mammografico è maggiore fra quelle più istruite o con maggiori risorse economiche, fra le donne di cittadinanza italiana rispetto alle straniere e fra le donne coniugate o conviventi. La copertura dello screening mammografico disegna anch’essa un chiaro gradiente Nord-Sud, con una copertura totale dell’83% al Nord, del 78% al Centro e solo del 61% nelle regioni meridionali. Il Friuli Venezia Giulia (89%) è la regione con la copertura maggiore, la Calabria (45%) quella con le coperture totali più basse. Negli anni il gap geografico si è ridotto e la quota di donne che si sottopone a mammografia a scopo preventivo è aumentata, grazie soprattutto all’aumento dell’offerta/adesione ai programmi organizzati avvenuta ovunque nel Paese.

Per quanto riguarda lo screening colorettale, vi è una forte variabilità da Nord a Sud a sfavore delle regioni meridionali dove la quota di persone che si sottopone allo screening non raggiunge il 28% nel biennio 2022-2023, valore che quasi raddoppia nelle regioni centrali fino a raggiungere il 67% fra i residenti nel Nord Italia. La gran parte delle persone che ha effettuato lo screening colorettale lo ha fatto nell’ambito di programmi organizzati dalle Asl (38%), mentre quello eseguito su base spontanea (ossia al di fuori dell’offerta delle Asl) è poco frequente (quasi 8%).

Fonte: adnkronos.com

Articoli Recenti

Il ritorno degli Oasis: la vera storia della band inglese è al cinema.

La notizia della reunion degli Oasis è rimbalzata su notiziari, quotidini, rotocalchi, social network (con relativi meme di consacrazione) facendoci per un attimo dimenticare il divorzio dei Bennifer (Ben Affleck e Jennifer...

Microsoft licenzia ancora, come nel caso Wetransfer pesano le acquisizioni.

Non è finita la stagione dei grandi licenziamenti nel mondo tech. Microsoft ha appena annunciato il taglio di 650 posti di lavoro nella sua divisione di gioco Xbox. Non...

Cybersicurezza, non solo gli azzurri del pallone: ‘TeamItaly’ la nazionale italiana dei cyber defender si prepara alla IX edizione dell’ European Cybersecurity Challenge...

Giovani appassionati, preparati, pronti a mettersi in gioco. Sono i membri del 'TeamItaly', la nazionale italiana di cyber defender, composta da 20 convocati: 10...

De Luca, con Meloni collaborazione dopo aver combattuto.

Con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni "c'è un rapporto di collaborazione, anche stamattina c'era un rapporto di grande cordialità. Ovviamente abbiamo combattuto e lo...

LE CITTA’ IMPOSSIBILI 6: PUMA PUNKU.

Città e siti che non dovrebbero esistere, almeno per l’archeologia ortodossa, e che però esistono e impongono una riflessione sulle origini della civiltà umana....

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.