8.9 C
Rome
mercoledì, Novembre 27, 2024
HomeATTUALITÀ E EDITORIALEClaudio Lozzi e Domenico Lizzi del Dipartimento Welfare ed Enti Caritatevoli della...

Claudio Lozzi e Domenico Lizzi del Dipartimento Welfare ed Enti Caritatevoli della Lega per Roma e provincia in prima linea per la difesa dei diritti dei lavoratori della logistica e del trasporto merci.

Date:

mercoledì, Novembre 27, 2024

Il giorno 18 novembre 2024 Claudio Lozzi, Capo Dipartimento Welfare e Enti Caritatevoli per la Lega per Roma e provincia e Domenico Lizzi delegato dello stesso Dipartimento al welfare per i lavoratori della logistica e del trasporto merci, hanno tenuto un importante incontro tecnico al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali presso l’On. Maurizio Politi, capo della segreteria del Senatore Sottosegretario di Stato Claudio Durigon, sui problemi dei lavoratori del trasporto merci e hanno richiesto un attenzionamento da parte del ministero del mancato recepimento della sentenza c55/18 della corte di giustizia europea in merito all’obbligo di tutti i datori di lavoro di dotarsi di uno strumento atto a registrare e conteggiare tutte le ore effettivamente lavorate come previsto anche dalla 2003/88 CE e della 89/391 CEE.

Ad oggi l’unico strumento a disposizione del conducente per poter essere retribuito è il cronotachigrafo ( chiamato anche scatola nera) utile a sanzionare il conducente in caso di infrazioni ma non idoneo ( non omologato) per il conteggio delle ore effettivamente lavorate.

A MONTE c’è il problema che le ore effettivamente lavorate dai conducenti siano di molto superiori ai limiti massimi contrattuali che prevedono un limite massimo di 250 ore di straordinario annuo.

Normalmente vengono saturate entro 4 mesi.

Così si è ricorsi ad un sistema scorretto che permette di non conteggiare le ore effettivamente lavorate utilizzando in regio decreto del 1923 che rendeva i CARRETTIERI lavoratori discontinui introducendo l’articolo 11 bis ( autista discontinuo) nel ccnl trasporti e logistica.

Quindi gli autisti hanno continuato a lavorare circa 280 ore mensili vedendosi riconosciute 168.

Naturalmente questo ha creato un enorme difficoltà nel reperimento di questa manodopera specializzata, che vedendosi sfruttare ha fatto di tutto per non trasmettere ai propri figli questo sfruttamento.

Si è chiesta una collaborazione tecnica del ministero al fine di trovare la quadra in questa situazione angosciante magari sfruttando le tecnologie di timbratura utilizzabili da remoto e divenute molto efficaci dopo il Covid grazie allo start working.

Di sicuro la soluzione non è semplice perché pagare per il giusto un conducente aumenta quei costi a cui spesso la committenza cerca di sfuggire .

La domanda che dovremmo porci è questa: qual è il prezzo giusto di un prodotto se lo acquistiamo sapendo che qualcuno viene sfruttato per recapitarlo?

Domenico Lizzi.

Articoli Recenti

Abodi ‘sostenere lo sport perché è difesa immunitaria sociale’.

"Lo sport è una straordinaria difesa immunitaria sociale e come tale va sostenuto, rafforzato e promosso. È uno strumento di inclusione e coesione sociale per...

SCUOLE E PANDEMIA, I RISULTATI DELLO STUDIO EUCARE PRESENTATI A ROMA NELL’AMBITO DI UN CONVEGNO SU SCIENZA E PANDEMIA: AUMENTATI I DISTURBI PSICO-SOCIALI E...

Anche se si tende a non parlare più del COVID e dei rischi che ancora comporta soprattutto per i pazienti fragili, emergono in questa...

Calabresi (Gemelli): “Nel Parkinson importante approccio olistico”

“L'approccio al paziente con malattia di Parkinson deve essere olistico. Non c’è solo la pillola: intorno a questa pillola ci deve essere qualcuno che...

Natale, Osservatorio Sigep: in Europa acquisti in pasticceria valgono 11,4 mld, consumi +1,5%.

Classico o al cioccolato, farcito e buono per tutte le occasioni, anche nel prossimo Natale nessuno rinuncerà al panettone. Anche se, all’orizzonte, torna la...

LA TERRA CAVA E IL MITO DI AGARTHI, IL REGNO SOTTERRANEO (Prima Parte).

Un pianeta, il nostro, non composto da solidi strati interni, come rocce e magma, ma da cavità concentriche, tutte abitate, o abitabili, da esseri...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.