IQ. 13/06/2013 – “L’Italia vuole una Turchia pienamente democratica in Europa e l’adesione all’UE puo’ avere un effetto benefico per la Turchia”: lo ha detto il ministro Emma Bonino nella sua informativa alla Camera sulle manifestazioni in Turchia, le quali, secondo il ministro, sono sorte in modo “spontaneo”.
“No” all’uso della forza
Bonino ha detto inoltre che “l’uso sproporzionato della forza, il fermo di 20 avvocati non e’ accettabile. Il diritto a manifestare in maniera non violenta e’ un pilastro irrinunciabile della democrazia”. Il ministro ha aggiunto che ”il ricorso alla forza e’ un’espressione di debolezza”, sottolineando come ”l’elemento democratico non si esaurisca in libere elezioni. La Turchia deve decidere se vuole diventare democrazia matura”.
“Esame di maturita’”
”Nelle piazza e nelle strade si sta svolgendo un esame di maturita’ del governo turco”, ha detto il ministro. ”Si tratta del primo, forse, serio test per la tenuta democratica della Turchia e il suo processo di adesione all’Europa. ‘Un esame di maturita’ che qualcuno pensava che il paese avesse superato con il dinamismo economico e che invece richiede molto di piu”’, ha aggiunto il titolare della Farnesina. “L’Italia e’ favorevole ad un’apertura del dialogo che conduca ad iniziative condivise nell’interesse del Paese”, ha sottolineato Bonino.