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Filomena Forestieri e l’impegno a 360 gradi per il benessere e la crescita delle nuove generazioni.

Date:

mercoledì, Dicembre 25, 2024
La Professoressa Filomena Forestieri.

Oggi per la nostra rubrica ideata e curata dal nostro Direttore Editoriale Professoressa Angela Bernardo in collaborazione con l’autorevole medico legale Dottoressa Mariagrazia Celestino ospitiamo con vivo piacere l’interessante intervista della Professoressa Bernardo alla Professoressa Filomena Forestieri, insegnante di sostegno e consulente per libri per bambini che ha fatto del suo grande amore per i libri e l’educazione la sua mission di vita.

Benvenuta su IQ gentilissima Filomena, è un vero piacere averLa ospite di questa rubrica dedicata al benessere. Il Suo lavoro come professoressa di sostegno e consulente di libri per bambini rappresenta un contributo prezioso per il benessere e la crescita delle nuove generazioni.
Potrebbe raccontarci come si intrecciano queste due esperienze nel Suo percorso e quali obiettivi si pone attraverso la Sua attività?

Grazie per l’invito, è un onore essere qui. Il mio percorso professionale nasce da una passione innata per i libri e da una profonda vocazione per il mondo dell’educazione. Da professoressa di sostegno, il mio lavoro è molto più di una professione: è una missione. Ogni giorno ho l’opportunità di accompagnare bambini e ragazzi, con e senza disabilità, nel loro percorso di crescita, supportandoli nelle loro sfide quotidiane e aiutandoli a scoprire il loro potenziale.

La mia passione per i libri si intreccia perfettamente con questa vocazione educativa. Credo fermamente che la lettura non sia solo uno strumento di apprendimento, ma anche una porta aperta verso il mondo, un modo per stimolare l’immaginazione, il linguaggio e la comunicazione, sia verbale che non verbale.

In particolare, mi dedico a proporre libri che possano fare la differenza, sia per i bambini che affrontano difficoltà linguistiche o comportamentali, sia per quelli che stanno muovendo i primi passi verso le meraviglie del linguaggio e della comunicazione. Ogni libro è un viaggio che offre ai più piccoli la possibilità di scoprire, comprendere e vivere il mondo che li circonda in modo più consapevole e appagante. Questa combinazione di passione per i libri e attenzione verso i bisogni dei bambini rende ciò che faccio una parte fondamentale della mia vita, molto più di un semplice lavoro.

Oggi si parla sempre più dell’importanza di strumenti che, fin dalla prima infanzia, possano stimolare il linguaggio, la fantasia e la crescita emotiva dei bambini. Ci racconta come i libri che consiglia riescono ad andare oltre la semplice lettura, diventando veri e propri alleati nel percorso di sviluppo e benessere dei più piccoli?

Certamente, i libri che propongo non sono semplici pagine da sfogliare o leggere, ma veri e propri strumenti pensati per stimolare il benessere e lo sviluppo a tutto tondo dei bambini. Si tratta di libri speciali, che vanno oltre la narrazione tradizionale. Molti di essi includono laboratori didattici, attività creative ed elementi interattivi che stimolano la manualità e la motricità fine, oltre a favorire l’immaginazione e il linguaggio.

Ci sono libri sensoriali per i più piccoli, libri da colorare e persino libri che permettono ai bambini di creare a loro volta, trasformandoli in piccoli protagonisti attivi della loro esperienza. Ma non mi fermo qui: mi impegno anche a creare ausili personalizzati per rispondere alle esigenze specifiche di chi si rivolge a me. Questo significa libretti da colorare su misura, strumenti per la pre-scrittura, o attività mirate a stimolare determinate competenze o superare difficoltà particolari.

Ogni bambino ha un mondo unico di capacità e bisogni, e credo fermamente che i libri possano diventare un ponte straordinario per accedere a quel mondo, accompagnandoli non solo nello sviluppo cognitivo, ma anche nella crescita emotiva e sociale. È una gioia immensa vedere un bambino scoprire, imparare e divertirsi attraverso un libro che è stato pensato proprio per lui o lei.

Oltre alla consulenza per la scelta dei libri, lei si dedica anche alla creazione di progetti e materiali personalizzati per bambini con esigenze specifiche. Ci può raccontare qualche esempio concreto di queste attività e come riescono a fare la differenza nel percorso educativo e di benessere dei più piccoli?

Oltre alla mia attività di consulenza sui libri, sono sempre alla ricerca di nuovi strumenti e metodologie che possano arricchire il mio lavoro, sia come docente di sostegno che come consulente per le famiglie. Attualmente, sto seguendo un corso di specializzazione in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), che considero un supporto straordinario sia nel mio ruolo scolastico sia nella creazione di materiali adatti a tutti. La CAA non mira a sostituire la comunicazione verbale, ma a integrarla, rendendo possibile un dialogo più completo e soddisfacente con soggetti non verbali, inclusi i più piccoli, dai 6 mesi in su, che iniziano le loro lallazioni. Questo tipo di comunicazione può facilitare e stimolare l’acquisizione delle loro prime paroline, fondamentali per costruire un linguaggio più ampio.

In parallelo, sto approfondendo la LIS (Lingua dei Segni Italiana), un’altra risorsa di grande valore. La LIS non è solo uno strumento indispensabile per chi non può comunicare verbalmente, ma si rivela utilissima anche con i bambini molto piccoli. Permette di abbattere la frustrazione legata alla mancanza di comprensione reciproca: quella del bambino che non riesce a esprimere un bisogno o un’emozione, e quella dell’adulto che non riesce a interpretarlo. Attraverso i segni, è possibile iniziare a comunicare efficacemente fin dai primi mesi di vita, creando un legame ancora più forte e armonioso tra genitori e figli.

Questi percorsi di specializzazione non solo arricchiscono le mie competenze, ma mi permettono di creare materiali ancora più mirati e personalizzati, che rispondano ai bisogni specifici di ogni bambino e della sua famiglia. Credo fermamente che strumenti come la CAA e la LIS siano fondamentali per promuovere una comunicazione inclusiva e, soprattutto, per garantire a ogni bambino il diritto di essere compreso e di esprimersi al meglio delle sue possibilità.

Nel Suo percorso professionale ed educativo, come riesce a coniugare l’approccio personalizzato nella scelta dei libri e degli strumenti educativi con le esigenze di famiglie e bambini che presentano bisogni educativi speciali? Quali sono, a suo avviso, le principali sfide da affrontare e le strategie che utilizza per superarle?

La ringrazio per questa domanda, perché mi permette di spiegare meglio come il mio lavoro non sia una semplice attività di vendita, ma un vero e proprio percorso condiviso con chi mi contatta. Tutto parte sempre da una consulenza personalizzata, completamente gratuita, in cui mi dedico ad ascoltare e comprendere le esigenze della persona che ho davanti. Che si tratti di un genitore, un nonno, un educatore o un rappresentante di un’associazione, la mia attenzione è focalizzata sul fruitore finale del prodotto: il bambino o il ragazzo.

Durante questa chiacchierata conoscitiva, esploriamo insieme i suoi interessi, le sue necessità e, nel caso di bisogni educativi speciali, anche le strategie che potrebbero aiutarlo al meglio. Da qui, consiglio il prodotto più adatto già presente in catalogo oppure propongo la creazione di un materiale personalizzato, cucito su misura per quella specifica esigenza. Spesso, dopo aver scoperto la qualità e la varietà dei libri che propongo, molte persone decidono non solo di acquistare più titoli, ma anche di affiancare un prodotto personalizzato, come libretti da colorare, materiali per la prescrittura o strumenti educativi specifici.

Le sfide, però, non mancano. Una delle più grandi è la diffidenza verso l’acquisto online di prodotti come i libri o materiali educativi. Purtroppo, c’è una tendenza a sottovalutare il valore di questi strumenti: c’è chi pensa che un libro sia solo “un libro” e che si possa trovare ovunque, o che basti stampare qualche disegno da colorare per ottenere lo stesso risultato. Questo atteggiamento, per me, è motivo di grande rammarico, perché vedo quanto spesso venga trascurata l’importanza della crescita intellettiva e creativa dei nostri bambini.

Invece, altri prodotti, come tablet o videogiochi, vengono acquistati con maggiore facilità e con una soddisfazione che, a mio avviso, andrebbe rivalutata. Un libro non è solo un insieme di pagine: è un ponte verso mondi nuovi, una palestra per la mente e uno strumento prezioso per costruire un futuro più consapevole per i nostri bambini. Ecco perché considero ogni consulenza una missione, un’occasione per dimostrare quanto un libro possa fare la differenza.

Quali sono i Suoi progetti futuri nel mondo dell’educazione e della promozione della lettura? Prevede nuove iniziative o collaborazioni che possano ampliare l’impatto positivo del Suo lavoro, sia nell’ambito scolastico che familiare?

Il mio principale progetto futuro è continuare a formarmi per affermarmi sempre più come esperta e specialista nel settore dell’educazione e della promozione della lettura. Ritengo che non si smetta mai di imparare, soprattutto in un campo che ha un impatto così significativo sullo sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini e ragazzi. Uno dei miei obiettivi più ambiziosi è quello di diffondere la consapevolezza dell’importanza della lettura sin dalle primissime fasi della vita, iniziando già dalla gravidanza. Non tutti sanno che leggere ai nostri bambini mentre sono ancora nel grembo materno può avere effetti straordinari: il tono della voce della mamma, l’intimità del momento e le vibrazioni delle parole creano un legame unico e stimolano la loro sensibilità, gettando le basi per uno sviluppo emotivo e linguistico positivo.

Per rendere questo messaggio sempre più accessibile, mi piacerebbe collaborare con altri professionisti del settore, come ostetriche, pediatri, logopedisti e insegnanti, creando sinergie che possano amplificare l’impatto di questo approccio. Immagino, per esempio, percorsi informativi per futuri genitori o eventi dedicati a famiglie e scuole.

Inoltre, mi piacerebbe strutturare una rete di progetti educativi che rendano la lettura non solo uno strumento, ma una vera e propria esperienza di crescita condivisa, promuovendo la bellezza e il valore dei libri come compagni insostituibili nel viaggio della vita.

Quali sono i Suoi sogni e le Sue aspirazioni per il futuro nel promuovere la lettura e il suo valore nella crescita dei bambini?

Il mio sogno più grande è quello di affermarmi come consulente esperta e come docente di sostegno, due ruoli che rappresentano per me non solo un lavoro, ma una vera missione. Vorrei collaborare con quante più figure professionali possibili, creando una rete che abbracci educatori, logopedisti, terapisti, ma anche genitori e associazioni. In particolare, sogno di portare i libri nei luoghi dove i bambini crescono e si formano, come scuole, asili nido e centri di aggregazione.

Il mio obiettivo è diffondere il valore della lettura fin dai primi mesi di vita, sensibilizzando le famiglie e le comunità sull’importanza di questo gesto, che non è mai solo una semplice attività, ma una porta verso lo sviluppo delle competenze linguistiche, emotive e cognitive. Mi piacerebbe che la lettura diventasse un’abitudine quotidiana, una parte naturale della crescita di ogni bambino.

La lettura dovrebbe diventare un rituale quotidiano, anche breve, che si adatti ai ritmi e alle abitudini della famiglia. Può essere un momento di tranquillità prima della nanna o un’occasione per giocare e scoprire il mondo insieme durante il giorno. Ogni libro letto è un dono di tempo, attenzione e amore, che lascia un segno indelebile nella crescita del bambino e costruisce un bagaglio di ricordi preziosi che lo accompagneranno per tutta la vita.

Vorrei ispirare sempre più persone a credere nel potere trasformativo dei libri e a riconoscerli come uno strumento essenziale per accompagnare i più piccoli nel loro percorso di scoperta e apprendimento.

Perché leggere ai bambini significa regalare loro un domani più ricco di possibilità, un mondo fatto di immaginazione, emozioni e infinite storie da vivere insieme.

Facebook: libriesploramondo

Instagram: @libriesploramondo

Linkedin: Filomena Forestieri (libriesploramondo)

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