IQ. 18/06/2013 – Buongiorno colleghi nonni. L’estate qua a Latina è esplosa improvvisamente, sembra Africa, meno male che il mare è a due passi; siamo a 25 gradi all’ombra e 33 al sole. Io per combattere il caldo, da moltissimi anni ormai, mi munisco di un bel nebulizzatore e mentre cammino mi spruzzo l’acqua addosso, non mi curo di chi mi guarda sgranando gli occhi, l’acqua non va solo bevuta, dobbiamo tenere fresca anche l’epidermide.
Mi raccomando colleghi nonni, proteggete anche la testa, ma questo vale per tutti, chi ha con se un bimbo non puo’ permettersi un malore, bisogna essere sempre vigili. Ma attenzione, non ho parlato di spruzzatore altrimenti vi ritrovereste completamente bagnati, il nebulizzatore e’ ben altro, serve per sopportare la calura.
Ieri con le mie nipotine non siamo uscite, siamo rimaste a casa dove sicuramente stavamo piu’ fresche, non vi racconto cosa non hanno saputo farmi in due: la mia casa non si riconosceva piu’ tanti erano i giochi dappertutto. Ma loro si sono divertite e questa e’ la cosa che deve interessarci, quando si ‘e piccoli ci si accontenta anche di nulla, peccato che da grandi si finisce nel nulla.
I bambini non sono cambiati da quando lo eravamo anche noi, si divertono ancora con semplici giochi fatti anche a mano, oppure giocano a fare le mammine o i dottorini, nel caso dei maschietti, poi arriviamo noi che compriamo giochi inutili a non finire e giocare con loro ci sembra una perdita di tempo; ma non e’ cosi.
Ieri Laura ha organizzato “una festa”, in poche parole ha svuotato la mia credenza di tutti i piatti e bicchieri di carta, tovaglioli colorati , merendine acqua, succhi di frutta e quant’altro. Ha invitato almeno quaranta peluche e insieme a Gaia hanno fatto l’inimmaginabile, io le guardavo divertita e accettavo tuto ciò che mi veniva offerto, pertanto tra succo di frutta e merendine ieri sera il mio stomaco era a pezzi….ma loro erano felici.
Come privarle di questo. Ora corro a fare la baby sitter alla piu’ piccola. mi raccomando colleghi nonni, vestiti leggeri, cappellini e…nebulizzatore.
Vi mando un grande abbraccio virtuale e mi ripeto: capisco perfettamente le vostre situazioni, quindi ogni volta che mi contattate su fb, non dovete chiedermi scusa, l’ultimo aggettivo con cui mi si puo’ definire e’ “perfetta”, io sono tutt’altro.
Nonna Ciona